Il Napoli pareggia zero a zero nell’amichevole contro il Porto disputata allo stadio Do Dragao davanti a 48mila spettatori. Una buona prova da parte del Napoli (in maglia rossa) che ha offerto un’ottima prestazione in fase difensiva. È stata un’amichevole diversa da quella di Nizza, con ritmi meno forsennati soprattutto nel primo tempo. Il Porto è squadra sicuramente superiore ai francesi, con un’altra organizzazione di gioco e un altro tocco di palla. Il Napoli ha subito nei primi 45 minuti, senza peraltro che Reina fosse realmente impegnato, e poi nella ripresa, con l’ingresso di Higuain, si è reso anche pericoloso. Con lo stesso Higuain, con Callejon e con Maggio. Nel secondo tempo, con l’ingresso di Callejon, si è visto il pressing in fase offensiva che aveva invece latitato nel primo tempo. Sarri può ritenersi soddisfatto della prova dei suoi.
L’allenatore toscano ha schierato dal primo minuto Gabbiadini, al fianco di Mertens. Per il resto è parsa la formazione titolare. La partita l’ha fatta il Porto che ha concluso il primo tempo con un possesso palla del 63% anche se Reina ha dovuto compiere solo una smanacciata su un cross. Il Napoli, che si è disposto col solito 4-3-2-1, ha presentato quella che al momento sembra la difesa tipo (Maggio-Albiol-Chiriches-Hysaj), è stato guardingo e molto attento in fase difensiva. Abbiamo sofferto un po’ sulla nostra fascia destra anche se dopo poco si è fatto male Brahimi che è uscito per un problema all’inguine. Il Napoli ha visto poco la palla, raramente ha superato il centrocampo, ma intorno al ventesimo si è ridestato e al 23esimo ha avuto la occasione più pericolosa con Insigne (sarà il primo e unico tiro in porta degli uomini di Sarri nel primo tempo). Dopodiché i portoghesi hanno sfiorato il gol due volte, con Herrera e con Tello. Il Porto ha perso anche Cissokho (al suo posto l’ex romanista Josè Angel).
Il Napoli è stato più attento a coprirsi che non a fare pressing nella metà campo avversaria. E si è difeso con grande attenzione. Ci sono state un paio di ripartenze dei portoghesi, ben controllate dagli azzurri. Valdifiori ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra. Hamsik è stato impegnato soprattutto in fase difensiva. Mentre Allan è cresciuto col passare dei minuti. Ottima la fase difensiva nei primi 45 minuti. Quasi mai, invece, ci siamo affacciati nella loro metà campo.
La ripresa è iniziata con David Lopez per Hamsik e Callejon al posto di Mertens. Il Napoli ha continuato a subire nel primo quarto d’ora. Poi loro praticamente hanno sostituito tutta la squadra e Sarri ha spedito in campo Higuain al posto di Gabbiadini. Fuori anche Valdifiori per Jorginho. La partita ha cambiato volto. Gonzalo è stato subito decisivo. Si è conquistato una punizione per fallo di mano di un portoghese che avrebbe meritato il cartellino rosso. Poi il centravanti argentino ha avuto l’occasione buona davanti alla porta avversaria. È un altro Napoli, si è rivisto il pressing sui portatori di palla. Anche Callejon ha avuto una buona occasione nell’area piccola ma è stato anticipato e sulla respinta il tiro di Insigne è stato stoppato da un difensore.
Col passare dei minuti è cresciuta la prestazione di Allan che ha servito una ottima palla filtrante a Maggio che ha sparacchiato alto. Poi è stato lo stesso Allan a calciare alle stelle. La partita non ha avuto più granché da dire. Il Porto ha sprecato un contropiede nato peraltro in fuorigioco. Finisce zero a zero. Buone notizie per il Napoli di Sarri, a partire dalla porta inviolata senza correre particolari rischi (tranne forse per un tiro da fuori di José Angel) Poi ci sono il ritorno di Higuain, la crescita di Allan e la buona prova della coppia centrale difensiva. Il Porto è avversario di caratura internazionale e quindi è ovvio che per lunghi tratti il Napoli sia stato costretto nella propria metà campo. Hamsik ha sicuramente sofferto in fase difensiva. Adesso ci sono altre due settimane prima dell’esordio in campionato contro il Sassuolo.
Massimiliano Gallo
PORTO: Casillas (46′ Helton), Maxi Pereira (62′ Ricardo Pereira), Maicon (84′ Lichnovsky), Marcano (46′ Martins Indi), Chissoko (40′ Josè Angel), Ruben (46′ Andrè Andrè), Herrera (46′ Danilo Pereira), Imbula (62′ Sergio Oliveira), Varela (46′ Alberto Bueno), Aboubakar (62′ Osvaldo), Brahimi (17′ Tello) (72′ Ibrahimi). All. Lopetegui
NAPOLI: Reina (78′ Rafael), Maggio (78′ Ghoulam), Chiriches, Albiol (72′ Koulibaly), Hysaj (84′ Henrique); Allan (78′ Inler), Valdifiori (59′ Jorginho), Hamsik (46′ David Lopez); Insigne (72′ El Kaddouri), Gabbiadini (59′ Higuain), Mertens (46′ Callejon). Panchina: Gabriel, Luperto, Dezi. All. Sarri
Arbitro: Vasco Santos.
NOTE – Spettatori: 48.109. Angoli: 1-0. Ammoniti: Sergio Oliveira al 41° s.t. per gioco falloso.
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Carpi-Al Ahli 1-0
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