Mentre Sarri ha scelto il low-profile, Aurelio De Laurentiis ha risposto a tono a Diego Maradona che lunedì scorso aveva attaccato il presidente e criticato anche la scelta di Sarri. De Laurentiis ha parlato a margine dell’incontro in Prefettura per lo stadio San Paolo.
«Maradona? È il piu’ grande calciatore mai esistito, è unico e più forte di Pelè. Ma sta lontano, è a Dubai, non conosce più la realtà di Napoli. Non l’ho visto in tv, ma ho letto quello che ha detto. Fa delle affermazioni che hanno del sensazionalistico, come per buttare un sasso nello stagno. Vorrei ricordargli che in una città cosi’ difficile abbiamo avuto un crescendo costante che non vuol dire solo vincere qualche coppa ma anche rafforzare un club nell’ambito di una società civile decrescente. Il Napoli cresce ininterrottamente dal fallimento in poi, mentre la società civile di Napoli è in declino. A me non ha offerto nulla, basti pensare che allo stadio non sono mai stati fatti lavori se non con grande fatica o con soldi anticipati da me e mai restituiti».
De Laurentiis parla anche dell’allenatore: «Sarri deve ancora lavorare ed esprimere molto. Bisogna lasciargli una certa tranquillità perché se aggiungiamo altra pressione a quella di una città come Napoli, passa da 300 a 600 sigarette. Scegliere un allenatore non è facile, però gli uomini vanno valutati per quello che sono».