Il nuovo corso del Napoli, si sa, è all’insegna della fatica e del sudore. Sono lontani i tempi in cui si parlava di internazionalizzazione e di grandi nomi. La stagione 2015/2016, nelle parole del nuovo mister, del presidente e di tanti giocatori si presenta con una sola certezza: gli azzurri usciranno dal campo con la maglia sudata.
Già, ma non tutti sudano alla stessa maniera e, soprattutto, con la stessa intensità. Ecco perché da questa settimana il Napolista intende premiare, simbolicamente, i tre che si saranno distinti per quantità di sudore. Non necessariamente tanto sudore equivarrà a tanta qualità, ma questa proprio è la scommessa.
Non ci limiteremo, però, a sottolineare la prestazione dei tre più sudati. Ci sembra giusto, ancorché oneroso, individuare, di volta in volta, anche colui che si è speso di meno durante il match. A costui, con il solo fine di spronarlo ad utilizzare fino in fondo le proprie ghiandole sudoripare, sarà assegnata una anch’essa simbolica maglia asciutta.
Fatta questa doverosa premessa, passiamo alla premiazione di Empoli-Napoli:
Al terzo posto Lorenzo Insigne.
Nel primo tempo corre, o meglio, rincorre molto. Segna anche, ma da fermo, e questo nella nostra speciale classifica non leva e non mette. Caracolla nel tentativo di pressare e qualche volta torna fino alla propria area di rigore. Nel secondo tempo smette quasi di correre e, quindi, di sudare. Sarri se ne accorge e lo sostituisce.
Al secondo posto Dries Mertens.
Subentra a Lorenzinho e subito fa capire di non voler dare tregua ai propri pori. Corre avanti e indietro sull’out sinistro, si accentra, prova moltissimi dribbling, tira e tenta il passaggio filtrante. Gli riescono pochissime delle suddette cose. Pur essendo stato in campo solo parte del secondo tempo dimostra a Sarri di saper sudare molto più degli altri, un problema in più per il mister.
Mr. Maglietta Sudata: Mirko Valdifiori
La prestazione ha lasciato a desiderare, vero, ma in quanto a sudorazione che gli vuoi dire? Entra in campo già sudato, come se avesse giocato il match delle 12. Corre a fatica e, per questo, suda di più. Nel secondo tempo arranca in maniera quasi eroica e prima di uscire, stremato e gocciolante, tenta di regalare a Saponara il titolo di Mr. Maglietta Strappata. Non è ancora il regista che prometteva, ma le immagini parlano chiaro: lascia il campo in modalità fontana che perde. Encomiabile.
La Maglia Asciutta viene assegnata, purtroppo, a Marek Hamsik
Non ci siamo, sudava di più Pandev nelle partite di precampionato con Mazzarri. Il capitano nel secondo tempo trova un po’ di coraggio, ma in quanto a sudore lascia parecchio a desiderare.
Sarri non sarà contento e siamo sicuri che non mancherà di parlarne allo slovacco. L’uomo immagine e simbolo del Napoli non può permettersi di uscire dal campo idratato come se fosse appena venuto fuori da un beauty center. Siamo certi che non accadrà più.
Fabio Avallone