Ma come si fa a strepitare per il mercato arrivo di Soriano al Napoli? Mica stiamo parlando di Beppe Signori?
Caressa e Sarri
In un giorno di settembre, con un’umidità che Panama se la sogna perché sembra piuttosto di stare a Cherrapunji. In un giorno così, a metà di una settimana così che non ci condurrà al week-end calcistico ma a un triste sabatoedomenica in cui almeno un tempo c’era il Mondiale di ciclismo. In un mercoledì afoso, dopo aver guardato un video in cui Fabio Caressa invita l’ambiente di Napoli a rimanere tranquillo e a dare fiducia a Sarri, dopo aver constatato che Il Mattino ha smesso di fare sondaggi, insomma in un giorno così, in cui fondamentalmente ti ritrovi a pensare che non hai nulla da perdere, che puoi anche osare come Chiappucci nella fuga bidone del 1990 che lo catapultò inopinatamente alla ribalta del ciclismo internazionale, ecco mercoledì 2 settembre prendo il coraggio a due mani e lo dico.
Di Soriano non me ne frega un beneamato asso
L’ho detto. Lo so. Tanto sono pro-pappa, difendiamo De Laurentiis, siamo al soldo dell’imprenditore e quindi tanto vale perdere completamente la faccia. E ricordare, qualora ve ne foste dimenticati, che tre anni fa di questi tempi vi stavate strappando i capelli per la cessione di Gargano all’Inter. Scene isteriche successivamente mitigate dalla ormai celebre esternazione sulla Playstation. E così, due anni dopo, quella stessa isteria la riversaste sul ritorno del Mota a Napoli, su quella maglia che non andava più indossata, eccetera eccetera.
Il clima folle
Che ormai a Napoli ci sia un clima folle lo diciamo da tempo. Ma la crisi per il mancato arrivo di Soriano mi mancava. E francamente quel che è troppo è troppo. Abbiamo rimediato una figuraccia? Sì, ok, soprattutto a livello mediatico. Rientra nelle carenze endemiche di questa società. Però succede. L’ha rimediata anche il Real, addirittura Florentino Perez dovrà pagare una penale di cinque milioni di euro. E poi a me non sembrava una figuraccia minore l’acquisto di un giocatore come Soriano per tredici milioni più il prestito di Zuniga.
La Juve e Draxler
La Juventus ha pagato Hernanes undici milioni. Ah, a proposito, la Juventus. L’ho elogiata quest’estate e ancora lo faccio perché è una società che tutela se stessa, non segue gli umori della tifoseria, dell’ambiente, se ne frega. E probabilmente ha più di sei milioni di tifosi al mondo (a proposito, la vogliamo istituire un’anagrafe del tifoso del Napoli?). La Juventus, dicevamo. Ha atteso Draxler un’estate intera. Lo ha pregato fino alla fine e quello che ti fa l’ultimo giorno? Se ne va al Wolfsburg e in conferenza dice anche che lì potrà crescere di più. Insomma la Juventus, che ci piaccia o meno è il gotha del calcio italiano, si è ridotta all’ultimo istante. Ha preso Hernanes, ha chiesto Hamsik. Ha smantellato l’architrave della squadra che ha sfiorato il triplete.
Soriano non è Beppe Signori
E noi strepitiamo per Soriano. E su. Un po’ d’amor proprio. Odiate De Laurentiis? Lo ritenete l’artefice di tutti i mali? Che poi il male sarebbe di avervi portato a un passo dall’attico (e avete remato contro tutto l’anno), perché se vi avesse tenuto nel sottoscala lo avreste adorato per sempre. E lo sapete benissimo. Ma almeno aspettate un’occasione migliore. Non Soriano. Si scende in piazza se ti stanno vendendo Signori, se la tua società dà via Baggio. Ma la sommossa per Soriano è un oltraggio che questa tifoseria non merita. Ho letto l’articolo di Maurizio de Giovanni e sì De Laurentiis una cosa avrebbe dovuto fare: depositare una busta vuota, proprio come fecero Ferlaino e Juliano nel 1984. Ma senza mai sostituirla! Il Napoli il mercato lo ha fatto, eccome. Sul tema ha scritto perfettamente Il Ciuccio.
Napoli-Sampdoria 2-2
Poi vorrei dire un’altra cosa. Tanto ormai. Voi dite che siete/siamo il miglior pubblico del mondo. Non è così, lo sapete, infatti vi incazzate quando vi mostriamo i tifosi del Dortmund, quelli del Bruges, insomma i tifosi veri. Perché quando la squadra è in difficoltà cominciate a mugugnare? Che senso ha? E, direte, ma domenica il tifo è stato perfetto fino al 2-0. E grazie. Al 2-2 il San Paolo è tornato a trasformarsi. E non parlo del tifo organizzato (a proposito, qualcuno si sta accorgendo che nelle curve degli stadi italiani accadono anche cose poco carine) ma del pubblico. Perché il punto non sono gli ultras, loro sono professionisti del tifo, hanno altri interessi. Il punto è il tifoso comune che davvero si sente defraudato. Ma di cosa? Sul 2-2 è stato tutto un mugugno. Soprattutto nei confronti di Insigne che ha giocato un primo tempo stellare. STELLARE! Sarri ha detto nel dopopartita che se continuerà a giocare così finirà al Chelsea o al Manchester City. Insomma, che partita guardate? E, soprattutto, da che parte state?
Ho finito. Io ho goduto per il mancato arrivo di Soriano.
Massimiliano Gallo