Il gioco dei Se.
– Se Higuain sbaglia un rigore, c’ha la panza e voglio Immobile. Se segna alla Juve e al Legia, ha il fisico della Canalis ed è il centravanti più forte del mondo.
– Se Insigne prova il tiro a giro, è frattaiolo, è un montato e deve giocare Mertens. Se realizza una doppietta a Milano, è ‘o core ‘e Napule, è umile e diamogli la 10.
– Se Calle stenta per tre partite di fila, non è più lo stesso, pensa a Madrid ed è da vendere. Se prende tre 6, è tornato, fa anche il terzino ed è indispensabile.
– Se Hamsik appoggia dietro, lo fischio, vuole la Juve e deve giocare 7 metri più avanti. Se passa avanti, mi spello le mani, Napoli a vita e ha trovato il suo ruolo naturale.
– Se Hysaj si fa superare da Pucciarelli, non è da Napoli, ma in Albania esiste il calcio? si doveva dedicare allo skateboard o alla palla al fosso. Se ferma Pogba, Dani Alves vuole vedere i suoi allenamenti, Conte lo vuole naturalizzare e Cafu lo vuole adottare.
– Se Reina esce male, è ancora infortunato, è venuto a prendersi la pensione. Se fa una parata, ha Napoli nel sangue, in Italia solo Buffon può avere l’onore di pulirgli i guantoni.
– Se Jorginho s’ammoscia, è colpa di Bigon, datelo al Torino, è lento quanto Inler; se si riprende, è come Pirlo, è come Ciccio Romano, ha la velocità di pensiero di Falcao.
– Se Kulì commette un fallo inutile, è acerbo, fa sempre le stesse cazzate. Se ferma Bacca, è un muro invalicabile, il nuovo Thuram.
– Se Allan annaspa le prime due partite, è il solito pacco di Pozzo. Se gioca bene le ultime due, è l’acquisto del secolo.
– Se la difesa si fa fregare da Floro Flores, ma il drone serviva per cogliere le cerase? Se non subisce gol per due partite, è una macchina perfetta.
– Se si perde col Sassuolo, Sarri è l’empolizzazione, il nuovo Giacomini. Ridateci Benitez. Se vince con Juve e Milan, Sarri è il profeta, il nuovo Sacchi. Benitez a Madrid non vedrà la Befana.
– Se il Napoli gioca male, la tuta di Sarri è unta di salsa e puzza. Se gioca bene, la tuta di Sarri è il simbolo dell’abnegazione e del lavoro.
– Se il Napoli perde, siamo provinciali, ci siamo ridimensionati. Se vince, siamo internazionali, siamo più forti dello scorso anno.
– Se il Napoli pareggia con la Samp, Aurelio dice: se c’è da cambiare, cambieremo. Se vince col Milan, si pensa al premio scudetto.
– Se il Napoli non vince, no, allo stadio non ci vado, il San Paolo fa schifo. Se vince, mi do al bagarinaggio.
– Per esperienze passate, se si fa una buona Europa League, vabbuò, che ce ne fotte, è una coppetta. Se si stecca, una società come il Napoli non può permettersi queste figure barbine.
– Se non prendiamo Vrsaljko, Giuntoli non decide, non ha poteri, non serve, non è. Se prendiamo Hysaj, riusciva ad acquistarlo anche mio nonno.
– Se si sta per comprare Soriano, è una pippa e non ci serve. Se non lo compriamo, è una vergogna, Soriano è funzionale.
– Se Aurelio non acquista Maksimovic a 20 milioni e Romagnoli a 30, pappò, cacc’e sord. Se ne caccia più di 30, io li avrei spesi diversamente.
– Se la Juve vince, è un campionato mediocre perché nessuno riesce a starle dietro. Se perde, è un campionato mediocre perché nessuno riesce a dominarlo.
– Se si pareggia col Carpi, siamo da settimo, massimo sesto posto. Se si vince con Juve e Milan, siamo da sc…..
Fonti: giornali, siti, radio, tv, bar, barbieri.
Dopo appena, o già, sette giornate di campionato e due di Europa League.
Gianluigi Trapani
Gianluigi Trapani
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