Al 1° dicembre il Napoli è in testa alla Serie A, certamente non è ancora dato sapere come finirà la stagione degli azzurri ma non più tardi di tre mesi fa si chiudeva il mercato estivo ed i giudizi sulla squadra partenopea erano tutt’altro che lusinghieri. Andando a ripescare le pagelle di fine agosto non si può fare a meno di sorridere di fronte a certi giudizi che a questo punto possiamo almeno definire avventati. I più severi erano stati la Gazzetta dello Sport ed Eurosport giudicando mediocre il mercato del Napoli (voto 5), sempre sotto la sufficienza (voto 5,5) anche Corriere della Sera e Panorama, solo TgCom24 aveva osato azzardando un 7 come voto, per una media totale di 5,8. Tra un mese ricomincia il mercato, e questa rassegna può essere un utile promemoria a non lasciarsi fuorviare dai giudizi dei tanti, troppi esperti che affollano giornali e tv ma di lasciare che a giudicare sia l’unico titolato a farlo: il campo.
Gazzetta dello Sport (C. Laudisa), voto 5
Il last second saltato per Soriano conferma le contraddizioni del nuovo corso. In ogni caso il lavoro della società appare incompleto. Nella classifica estiva del mercato, il Napoli è all’ultimo posto col Carpi.
Corriere dello Sport, voto 6
È tornato Reina, Chiriches è il rinforzo della difesa a cui manca ancora un altro tassello, Hysaj e Valdifiori le scommesse di Sarri, che con loro ha costruito il miracolo Empoli.
Tuttosport (S. Salandin), voto 6
Perché ha trattenuto Higuain, altrimenti… Il caso Soriano, sfumato all’ultimo istante, è il simbolo di un Napoli troppo schiacciato sugli umori del proprio presidente.
Corriere della Sera (A. Bocci), voto 5,5
Forse poteva rinunciare ad una delle sue stelle in attacco, tra Callejon e Mertens, per un difensore in più. La difesa, come ai tempi di Benitez, sembra il problema più grave. Ma anche a centrocampo sarebbe servito un innesto e l’amaro epilogo della vicenda Soriano penalizza il lavoro del d.s. Giuntoli.
Panorama (G. Capuano), voto 5,5
Che dire? Nessun big è partito e questo è un segnale importante perché al termine della passata stagione si parlava di smantellare e ridimensionare. Sarri è una scommessa con qualche rischio, a partire dalle indicazioni di mercato che hanno pericolosamente guardato verso i fedelissimi di Empoli.
Guerin Sportivo (A. Lo Monaco), voto 6
La mediana c’è e finalmente si è tornati ad avere un portiere. Allan assatanato, Valdifiori uno dei pochi registi in confidenza con il pallone rimasti in Serie A. La difesa lascia un po’ a desiderare e quell’acquisto di Soriano..
TgCom24 (M. Mugnaioli), voto 7
Si riparte dall’anno zero in casa Napoli dopo la conclusione dell’era Benitez. Gli azzurri hanno trattenuto tutte le frecce migliori presenti nella faretra del loro reparto offensivo, in primis il Pipita Higuain, e hanno cambiato moltissimo negli altri reparti, a partire dal ritorno di Reina tra i pali (con Gabriel come secondo). In difesa Britos è stato sostituito dall’esperto e roccioso Chiriches (dal Tottenham) e c’è curiosità per l’acquisto di Chalobah dal Chelsea, arrivato dopo i no ricevuti per Maksimovic e Rugani. Sulla fascia è arrivato Hysaj dall’Empoli, che Sarri conosce benissimo come anche Valdifiori, a cui sono affidate le chiavi del centrocampo, dove Allan assicura quantità. Sfumato clamorosamente all’ultimo secondo il colpo Soriano.
Sportmediaset (E. Palladini), voto 6
I tifosi dicono che la squadra è stata un po’ troppo empolizzata. Questo vuol dire che il nuovo allenatore è stato ascoltato pesantemente ma anche che non ci sono stati guizzi di creatività da parte del club e del suo scouting. L’inizio è stato difficoltoso ma questo Sarri l’aveva messo in preventivo.
Una delle grandi deluse di questa sessione di mercato. Dopo un buon avvio di campagna acquisti incoraggiante con i colpi Valdifiori, Hysaj, Allan e Chiriches: agli azzurri serviva un difensore centrale di spessore internazionale e un trequartista di ruolo. Purtroppo però non sono arrivati nessuno dei due innesti e anzi De Laurentiis e Giuntoli hanno fatto una pessima figura non riuscendo a concretizzare nemmeno Soriano all’ultimo secondo. Delusioni in entrata ma anche tanti equivoci in uscita: numerosi giocatori in esubero sono rimasti a disposizione di Sarri che si troverà a gestire un’autentica babilonia. Auguri!
Tuttomercatoweb (M. Criscitiello), voto 6
Molte idee ma anche qualche difficoltà nel nuovo percorso. Giuntoli è uno abituato a comandare tutto e, invece, a Napoli si è trovato già con un allenatore scelto dal presidente e un De Laurentiis sempre più braccino. Sta provando a costruire un Napoli diverso, non più forte. Ha grandi idee e qualità ma i soldi non sono suoi. Il presidente vede un progetto ridimensionato e, nonostante le mille perplessità di tutti, questo progetto può decollare. Bisognerà aspettarlo. Napoli ha questa pazienza? Credo di no. Progetto vincente se De Laurentiis fosse il presidente di un club che non si chiama Napoli. Al San Paolo devi vincerle tutte e divertire. Altrimenti non sei da Napoli. Terzo posto complicato al primo anno.
Il metodo Sarri ancora non funziona. Bene Insigne rifinitore per lanciare Higuain ma Gabbiadini è ai margini. Finora poco fruttiferi Hysaj, Chiriches, Valdifiori e Allan, manca qualcosa in difesa. Urgono risultati.
Andrea Iovene