A Bergamo scendono in campo i titolarissimi, come Sarri ci ha abituato, ma nel primo tempo è il Napoli più molle e impreciso di quest’anno. Tanti passaggi sbagliati, moltissime palle perse e almeno due occasioni da gol limpide sprecate da Higuain. Insigne inconcludente, Jorginho e Allan inconsistenti. Tiene botta il reparto difensivo, anche se concedono all’Atalanta una palla gol nettissima salvata da Reina in uscita.
Nel secondo tempo la musica cambia, il ritmo del Napoli sale e arriva il vantaggio, finalmente, su calcio di rigore quasi sbagliato da Hamsik. Nemmeno il tempo di esultare che arriva il pareggio dell’Atalanta e spetta al solito incommensurabile Higuain siglare la doppietta per il 3-1 finale. In mezzo Jorginho si fa espellere e nel finale Hamsik sbaglia un altro rigore.
Premio maglia sudata.
Al terzo posto: Pepe Reina
Salva il risultato sullo zero a zero e, soprattutto, dal suo piede partono almeno 3 azioni da gol. Mantiene la calma quando la squadra sembra in bambola, si fa trovare sempre pronto per l’appoggio indietro e non butta via mai il pallone. Impagabile la sua esultanza sul 3-1 di Higuain.
Al secondo posto: Kalidou Koulibaly
Un habitué di questa rubrica. Parte al di sotto del suo solito rendimento, ma nel corso del match si riprende. Tocca moltissimi palloni a causa della marcatura a uomo sui nostri centrocampisti e li tocca quasi sempre bene. Nel secondo tempo sbroglia un paio di situazioni pericolose in mezzo all’area e non si fa prendere dal panico quando il Napoli rimane in 10.
Mr. Maglia Sudata: Josè Callejon
Lo so, ci si aspetta che il premio vada all’uomo partita, l’argentino che sta tenendo su il Napoli a suon di gol. Invece il premio lo do allo spagnolo che in campionato non ha segnato ancora, ma che macina kilometri avanti e indietro, recupera palloni fino all’area di rigore e crea gli spazi in avanti.
Oggi l’Atalanta attaccava soprattutto dalla sua parte, non era una partita facile. Sarri lo considera inamovibile e sono d’accordo con lui. Se il Napoli ha trovato l’equilibrio, il merito è soprattutto di Calle. Quando arriveranno i gol in campionato fioccheranno gli 8 in pagella anche per lui, nel frattempo si becca il nostro premio.
La maglia asciutta viene assegnata a: Jorginho.
Non solo per la prestazione nettamente al di sotto della media. Non solo per le molte palle sbagliate nel primo tempo, ma soprattutto per quei due cartellini che hanno lasciato la squadra in dieci in un momento decisivo. Spesso l’italo-brasiliano ci lascia interdetti per qualche cartellino evitabile, oggi l’intervento che gli costa il secondo giallo era davvero sciocco. Valdifiori si guadagnerà l’occasione per mostrare quel che sa fare anche in campionato, ma noi avremmo preferito che fosse Sarri a decidere chi dovrà giocare la prima del 2016.
Fabio Avallone