Il 3-2 di Bologna ha portato con sé qualche dubbio sulla condizione atletica del Napoli. C’è chi ha legato la partita perduta controla squadra di Donadoni agli venti minuti di Napoli-Inter nel corso dei quali gli azzurri hanno perduto il controllo della partita fino a rischiare seriamente di compromettere il successo negli ultimi sessanta secondi. Al termine di Napoli-Inter, Sarri parlò di calo mentale, di uno stato di paura (“vi siete cacati addosso”) e dopo Bologna ha posto l’accento ancora una volta sulla capacità di concentrazione della squadra.
Effettivamente, a leggere i dati atletici forniti dalla Lega Serie A, il Napoli non sembra in calo di condizione. O comunque non in maniera così significativa. Quel che balza all’occhio, invece, è l’eccezionale prestazione fisica del Bologna. Cominciamo col dire che i dati dei chilometri percorsi non sono sufficienti a spiegare una prestazione. Facciamo un esempio. In Napoli-Juventus i bianconeri hanno percorso più chilometri dei calciatori di Sarri: 104.388 chilometri contro 101.757. Una differenza che in campo non fu così evidente. Il calciatore che corse di più fu Pereyra.
Pure in un altro scontro diretto vinto, quello con la Fiorentina, gli azzurri corsero meno degli avversari: 104.879 chilometri contro 106.685. Il podista della partita fu Vecino che sul contachilometri superò la soglia dei dodici chilometri. Sono tanti i parametri che contano. Anche la velocità media della Fiorentina fu leggermente superiore, così come quella della Juventus. Ma pure contro gli uomini di Sousa il Napoli vinse e lo fece con merito.
Contro l’Inter il Napoli ha sfoderato una prestazione podistica da record, con 113.098 chilometri percorsi, superiore ai 109.826 dell’Inter che in verità ha giocato anche un tempo in dieci uomini.
Tornando alla partita di ieri, il Bologna di chilometri ne ha percorsi 118.602. Adesso è difficile verificare con certezza se sia un record. Di certo è la miglior prestazione mai ottenuta, a livello podistico, in una partita che vede il Napoli protagonista. Ben tre calciatori del Bologna – Mounier, Diawara e Taider – hanno percorso oltre 12,5 chilometri. Mounier ha sfiorato i tredici. Il Napoli non ha corso poco, affatto. Ha percorso 110.867 chilometri. Otto in meno rispetto agli avversari, un’enormità. Ma un dato abbondantemente in linea con quelli fatto registrare nel corso della stagione. Anzi superiore alla media. Poche altre volte il Napoli ha corso di più: contro l’Empoli (112.649) la Sampdoria (112.218) e contro l’Inter appunto. Ancora una volta ieri è stato Marek Hamsik a percorrere più chilometri degli azzurri con poco più di 12 chilometri.