La Pipita d’Inverno
Era la Ciociaria nostro terreno
con già i valori in campo stabiliti
e con cascina già colma di fieno
quando Gonzalo andò tra i preferiti
e “bello e bbuono se facette ‘a sóla”
com’è costume dir nei nostri siti
per chi traduce in volgo sua parola.
E fu Pipita d’oro stile Tomba
quando Albertone fu colui che vola.
Partì deciso, superando in tromba,
due e più ciociari lì come paletti
ad imitar motore quando romba.
Ormai deciso a frequentare i tetti
or che la squadra vince, e lo rimarco,
volle il campione ribadir concetti.
Come fa madre con il bimbo al parco
e poi lo bacia al viso e lo conforta
andò così al Matusa e trovò il varco:
Gonzalo mio portò la sfera in porta.
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