Serie A, finalmente. Dopo la sosta nella quale ci siamo goduti la Premier League e la Liga invidiando i tifosi inglesi e spagnoli che possono godersi le partite durante le vacanze, anche le nostre squadre sono tornate in campo. Anno nuovo ma vita vecchia, nel senso che nulla sembra essere cambiato rispetto al 20 dicembre, con la Juve che giunge all’ottava vittoria consecutiva, Fiorentina e Napoli che tengono il loro passo e l’Inter che inanella il nono successo con il risultato minimo secondo un copione che è ormai il marchio di fabbrica dei nerazzurri. Alle spalle del quartetto di testa si stanno intanto consumando ben due psicodrammi, a Milanello e a Trigoria, con Milan e Roma sempre più distanti dalle ambizioni e dai proclami estivi e sempre più in crisi di identità, gioco ed ovviamente risultati.
Il trend di questa fase centrale di stagione è ormai chiaro, è la Juventus a tenere il passo migliore da due mesi a questa parte, non a caso i bianconeri hanno realizzato 27 punti sui 30 disponibili nelle ultime 10 gare, guadagnando 4 punti al Napoli, 5 all’Inter, 7 alla Fiorentina e ben 11 alla Roma. La squadra campione d’Italia ha anche la miglior striscia aperta di risultati, con 8 partite senza sconfitte (13 il record stagionale finora, fissato dal Napoli).
Suscita ulteriore curiosità un altro dato numerico, se consideriamo la classifica di Serie A dalla 4° giornata, escludendo quindi l’avvio horror di Napoli e Juventus, scopriamo che nelle successive 15 partite gli azzurri hanno totalizzato 36 punti, 35 i bianconeri, 32 i viola, 30 i nerazzurri, 26 i giallorossi e 25 i rossoneri. Numeri che legittimano qualche rimpianto per l’inizio di stagione lento della squadra di Sarri, che nonostante ciò è lassù in cima a giocarsela.
Come sempre chiudiamo dando uno sguardo alla media inglese con i suoi numeri che rispecchiano la classifica sempre in maniera piuttosto fedele, troviamo l’Inter in testa a +3, seguita da Napoli e Fiorentina con +2 e dalla Juventus con saldo zero, seguono la Roma con -1 e poi tutte le altre con saldo negativo. Non resta che attendere la 19° giornata domenica prossima per scoprire chi conquisterà l’effimero trono di campione d’inverno e poi godersi il girone di ritorno del campionato più incerto degli ultimi quindici anni.