L’Epifania si porta via le feste e ci riporta il campionato. Sarri si era lamentato parecchio per la sosta troppo lunga, ma il Napoli complessivamente sembra non aver avvertito il calo di concentrazione. Primo tempo giocato nettamente meglio del Torino, secondo tempo di controllo. I gol di Insigne e Hamsik bastano per vincere, nonostante il rigore regalato al Toro dal terribile arbitro Di Bello (per me da 3 in pagella).
Per la prima volta Sarri preferisce Lopez ad Allan per scelta tecnica in una partita in cui schiera i titolarissimi. Va detto che il brasiliano prima della sosta aveva offerto prestazioni non all’altezza mentre Lopez è una sicurezza: tanto impegno e poca qualità.
Veniamo al nostro premio:
al terzo posto: Jose Callejon
Sfiora il gol due volte nel primo tempo. Nella prima occasione poteva fare meglio, nella seconda il portiere si è dovuto superare per negargli il gol. Occasioni da rete a parte, lo spagnolo è stato determinante sia davanti, dove molto spesso ha fatto quasi il trequartista spostandosi dietro Higuain e Insigne, sia in fase di copertura. Higuain è un fenomeno e non si discute, ma il vero elemento insostituibile nello schema che sta usando Sarri in campionato è proprio Callejon.
Al secondo posto: Kalidou Koulibaly
Un’altra prestazione da incorniciare. Quello che sembrava un suo errore (un contrasto perso con Maxi Lopez che ha spalancato il contropiede al Torino) è stata in realtà un’altra svista dell’arbitro. Nel replay si è visto nettamente che K2 subisce fallo. Questo episodio a parte, la partita del centrale è stata sontuosa.
Mr. Maglia Sudata: Lorenzo Insigne
Un gol esagerato, un assist stratosferico e una traversa. Aggiungete un pressing costante per 66 minuti e molta attenzione in fase difensiva e otterrete la partita di Lorenzinho contro il Torino.
Non aveva chiuso il 2015 con lo stesso piglio di inizio stagione, ora il 2016 si apre nel migliore dei modi. Per Sarri un’ottima notizia. Chissà se anche Conte la pensa così o continuerà a fare strani discorsi sull’attaccamento alla maglia pur di non convocarlo.
La maglia asciutta viene assegnata a: Faouzi Ghoulam
Il rigore al 99% non c’era, ma il suo intervento era concettualmente sbagliato. Non solo, per tutta la partita è il punto debole del Napoli. Nel secondo tempo si fa superare varie volte e in un’occasione Zappacosta sembrava il Cafù dei tempi d’oro mentre lo superava lasciandolo 3 metri indietro.
Considerando anche lo scarso apporto alla fase offensiva (almeno 2 cross davvero inguardabili) forse sarebbe meglio che sulla fascia sinistra giocasse Strinic.