ilNapolista

Le pagelle improbabili del cenone di Capodanno: Reina guida il trenino, Zuniga e De Guzman si imbucano

Le pagelle improbabili del cenone di Capodanno: Reina guida il trenino, Zuniga e De Guzman si imbucano

I #turpivoti del cenone di Capodanno in casa #Napoli 

REINA 7 – A capo del trenino di mezzanotte riesce nell’arduo compito di strappare un sorriso a Gabbiadini ed un euro a De Laurentiis. Il suo prossimo obiettivo è far scendere in campo Zuniga ma purtroppo, nonostante negli ultimi minuti con l’Inter abbiamo tutti pensato il contrario, non è San Gennaro.

RAFAEL 4 – Dimenticano il suo segnaposto, lui ci resta ancora peggio quando vede, nell’ordine, quelli di Andujar, Rosati, Iezzo e Taglialatela. Passerà la serata guardando in un angolo la diretta del capodanno a Bari con Gigi D’Alessio, sperando di non finirci anche lui in un futuro prossimo.

GIUNTOLI 7 – Al mercato di riparazione come al buffet degli antipasti non si fa sfuggire niente. L’obietivo Lasagna non è mai stato cosí concreto.

INSIGNE 5 – Prima di cena recita la poesia in piedi sulla sedia. Higuain gli chiede di passare il sale, lui tira in porta. Deformaziome professionale.

JORGHINHO 6.5 – Menu personalizzato in quanto ha da poco scoperto la sua intolleranza alle vongole, che va ad aggiungersi a quella per Benitez.

DE LAURENTIIS 6 – È da giugno che promette di comprare un difensore al posto di Henrique e lo zampone al posto del cotechino. Per uno dei due non c’è stato niente da fare.

ZUNIGA e DE GUZMAN 9 – Il gatto e la volpe di noi altri non hanno l’invito ma provano lo stesso ad intrufolarsi spacciandosi per Lavezzi e Cavani dopo una lampada sbagliata. Il presidente non solo ci casca, ma dopo cena lascia anche loro un pizzino contenente un’ambasciata per lo sceicco parigino: la clausola del Pipita.

HIGUAIN 8 – Si siede di fronte a Gabriel semplicemete perché senza un portiere di fronte non si sente a suo agio, ma si accerta che la distanza non sia di 11 metri.

GABBIADINI 5 – Lo fanno sedere al tavolo dei bambini, ritorna al suo posto soltanto quando arriva Insigne. Passa la serata con il terrore di essere ceduto prima della mezzanotte e, per evitare di rimanere digiuno, s’ingozza ogni portata. A fine serata verrá confuso da molti con il magazziniere Starace.

SARRI 10 – Di solito trascorre la notte del 1° gennaio nel suo bunker, fumando e studiando le tattiche offensive del Lanciano, ma stasera l’affetto dello spogliatoio l’ha trascinato fuori. Mentre Reina parla di Posillipo ed Higuain di Belen lui prova a spiegare a Koulibaly come uscire sul pressing del Torino. Martello pneumatico

ilnapolista © riproduzione riservata