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Per Sconcerti la diversità tattica del Napoli ha lasciato posto ai solisti: «Ma vince comunque, buon viaggio Sarri!»

Per Sconcerti la diversità tattica del Napoli ha lasciato posto ai solisti: «Ma vince comunque, buon viaggio Sarri!»

Mario Sconcerti sul Corriere della Sera fa il punto su Napoli e Inter dopo il sabato di campionato. Piuttosto impietoso con la squadra di Mancini: “Ho pensato anch’io prima di Natale che l’Inter fosse pronta, ma avrebbe dovuto continuare a crescere. Come nelle malattie trascurate invece la febbre è aumentata”. E ancora: “L’Inter assomiglia a una conversazione eternamente sopra le righe. Il limite del lessico alla fine arriva”.

Degli azzurri, invece, scrive: “Il Napoli intanto va oltre il Sassuolo. Si vede la squadra molto ben allenata, ma non trovo più la differenza tattica. Se vinci le partite per i colpi di Insigne e Higuain l’errore per un tecnico sarebbe voler entrare nel meccanismo. Sarri gestisce benissimo il gruppo, ma la novità è che lo faccia con grande pragmatismo toscano più che con scienza nuova. Ma non credo nemmeno gli interessi. Buon viaggio mister”.

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