Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ai microfoni di Mediaset Premium al termine della sfida col Napoli: «È stata una partita molto tattica, si sono affrontate due squadre che meritano la posizione in classifica che hanno. Noi abbiamo concesso poco o nulla, direi che queste partite si risolvono con un episodio a meno di un gol all’inizio. Noi abbiamo limitato la velocità del Napoli e questo ci ha permesso di venire fuori con tranquillità. Abbiamo avuto pazienza, i ragazzi sono stati bravi ad aspettare che l’episodio girasse dalla nostra parte. Ma mancano ancora tredici partite». La Juventus prima in classifica: «Il merito è soprattutto loro, sono cresciuti individualmente e come squadra. Stasera abbiamo superato un test importante, è una bella iniezione di fiducia e autostima. Ora che abbiamo raggiunto il primo posto, possiamo dire che questo era uno snodo importante per noi a livello psicologico. Abbiamo fatto un grande sforzo per raggiungere questo obiettivo, giocare tante partite così di fila vuol dire essere cresciuti davvero».
Il Napoli: «Temevo molto la loro velocità, soprattutto a campo aperto. Loro palleggiano benissimo, noi siamo stati bravi a essere corti e a chiudere le linee di passaggio. Si poteva far meglio in fase di possesso in alcuni frangenti, ma posso dire che abbiamo letto e gestito la partita nel modo migliore». Che cos’ha in più la Juventus: «Siamo una squadra in crescita. Anche all’andata, dopo due gol regalati a livello tecnico, avevo visto una squadra in grado di pareggiare. Ero fiducioso». Zaza: «Ho bloccato la partenza di Zaza, ma anche di altri. Da qui alla fine dell’anno, saranno decisivi anche i calciatori che hanno giocato meno».