Saranno rigurgiti di nostalgia, oppure dei più romantici ritorni di fiamma. La Spagna guarda sempre con grande attenzione alla stagione di Gonzalo Higuain, attaccante del Napoli e capocannoniere lanciato del campionato di Serie A con 24 gol in 25 partite. Per la testata spagnola As, il Pipita «tiene a tiro ser el mejor ‘capocannoniere’ de la historia».
Nel pezzo pubblicato dal quotidiano madrileno, a firma di Sergio Moreno Picos, viene celebrata la straordinaria media realizzativa dell’argentino ex Real (0,96 gol a partita) e viene ricordato come la corsa per la Scarpa d’Oro sia ormai una questione a due tra Higuain e Luis Suarez, attaccante del Barcellona (23 gol per il Pistolero).
Partendo da queste cifre, Picon riconosce l’assoluta eccezionalità del caso-Higuain per la nostra Serie A. L’attaccante azzurro, infatti, ha la possibilità di mirare al record assoluto di Gunnar Nordahl (il Napolista ne ha scritto qui), che resiste addirittura dal 1950. Con numeri da Liga, tra l’atro: «Una cifra que en las últimas temporadas ha explotado en España con el duelo entre Messi (50 goles en la temporada 2011/12) y Cristiano Ronaldo (48 tantos en la temporada 2014/15), pero que en Italia lleva sin variar desde el año 1950, en el que el sueco Gunnar Nordahl hizo 35 goles». Higuain, dunque, riscrive la storia e avvicina l’Italia alla Spagna dei marziani.
Picon va verso la fine del pezzo esaltando ancora le cifre di Higuain rispetto agli ultimi titoli di superbomber, quelli vinti da Toni e Icardi nello scorso anno (22 gol) e da Ciro Immobile due campionati fa (sempre 22 retu), ma anche ricordando come nelle stagioni più recenti manchino attaccanti «de renombre» come Cavani, Ibrahimovic, Di Natale, Vieri, Trezeguet e poi giù fino a Maradona. Maradona, appunto. L’articolo si chiude con le dichiarazioni di un Higuain che “sente” l’onore di essere avvicinato al Pibe: « Acercarme a lo que ha hecho Maradona sería algo magnífico. Diego ha hecho mucho aquí en Nápoles».