REINA 6 — Prova ad arrivare sul pallone calciato da Bonaventura e quasi fa “capa e palo”. Chissá quanti “capa e muro” fa negli spogliatoi.
GHOULAM 6 — Passa i primi venti minuti ipnotizzato dal look di Honda ed i restanti 70 cercando di recuperare il numero del suo hair-stylist.
KOULIBALY 7 — Suo l’assist per Bonaventura e tutte le bestemmie che ne conseguono
ALBIOL 6.5 — Il nuovo look lo ringiovanisce di qualche anno, speriamo non lo riporti all’era Benitez
HYSAJ 6.5 — Non l’abbiamo mai visto spingersi cosí tanto in attacco. Evidentemente il richiamo di poter giocare uno contro uno con Antonelli era troppo forte
ALLAN 7 — La monovolume piú compatta di sempre ci ha abituato alla lotta, ma oggi ci é parso di guardare “300”. E tutti in uno. Dall’80’ GABBIADINI — s.v.
JORGINHO 6.5 — Che sia il Milan o il Carpi non fa differenza. Appena lo vedono, gli avversari si arroccano in difesa manco fossero l’Arena di Giletti contro Rocco Hunt
HAMSIK 6 — Piú alti e bassi delle montagne russe, comunque sempre meglio delle sirene cinesi.
CALLEJON 6 — Quando capisce che di fronte ha Antonelli si mangia le mani per non aver provato dribbling dal 1′. Dal 64′ MERTENS 6.5 — Quel palo grida vendetta piú di Mara Maionchi ad X—Factor
INSIGNE 6.5 — Segna l’uno a zero e dice a Donnarumma in perfetto vernacolare: “Pierd tiemp mó”. Il piccolo gigante ricomincia pochi minuti dopo. Dall’89 EL KADDOURI — s.v.
HIGUAIN 5.5 — O segna o s’arrabbia. Oggi era in versione “Hulk il verdastro”
SARRI 7 — Non parla nel prepartita pur di conservare fiato per jastemare 90′ min interi. L’arbitro gli risparmia gli ultimi 20′ in cambio di una tanto attesa sigaretta.