Una bellissima Juventus si arrende al Bayern dopo essere stata in vantaggio di due gol fino al 73esimo e sopra di una rete fino al 90esimo. Ai supplementari finisce 4-2 per il Bayern di Guardiola. Dopo i gol di Pogba e Cuadrado, segnano Lewandowski, Muller, Thiago Alcantara e l’ex bianconero Coman. Italia senza club rappresentanti ai quarti di Champions.
La serata dell’Allianz Arena comincia alla grandissima per la Juventus, in vantaggio al quinto minuto con Pogba, bravo a sfruttare un’indecisione condivisa tra Neuer e Alaba e a mettere dentro a porta vuota. L’inizio dei tedeschi è pessimo, e la squadra di Allegri infierisce trovando addirittura il raddoppio con Juan Cuadrado che al 28esimo sfrutta una bellissima ripartenza di Morata e batte Neuer sul primo palo. Nel resto della prima frazione, Juventus vicina al terzo gol in diverse occasioni e bavaresi in completa confusione. Sull’1-0 gol ingiustamente annullato a Morata per fuorigioco inesistente.
Nella ripresa, Guardiola riorganizza la sua squadra e schiaccia una Juventus che con il passare del tempo tende a ripiegarsi troppo, anche a causa della grande fatica atletica nel primo tempo. I cambi fanno svoltare la partita, soprattutto quando Coman sostituisce Xabi Alonso. La spinta arriva al suo massimo a un quarto d’ora dalla fine e viene premiata dal gol di Lewandowski che di testa fredda Buffon dopo essere scappato alla marcatura un po’ blanda di Bonucci. La Juve tiene fino al novantesimo, quando Evra perde una palla ingenua in uscita e lascia il cross facile ancora a Coman che trova Muller: nuovo colpo di testa e 2-2.
Il primo supplementare è equilibrato è lento, con una grande occasione fallita di Lichtsteiner. Nel secondo, la Juventus crolla: il primo gol di Alcantara nasce da uno splendido scambio con Muller, che libera lo spagnolo, nel frattempo subentrato a Ribery, solo davanti a Buffon con un’azione simile al gol di Insigne in Napoli-Juventus. Pochi secondi dopo, ripartenza mortifera del Bayern su palla persa da Pogba al limite dell’area bavarese. Coman corre lungo tutto il campo, punta Bonucci e fredda Buffon con uno splendido sinistro a giro. I titoli di coda a un minuto dal 120esimo, quando Neuer blocca un tiro ravvicinato di Mandzukic e Sturaro sparacchia alto il possibile tap-in. 4-2 per Guardiola e addio Champions per la Juve e per l’Italia. Nel post-partita Marotta lamenta gli errori arbitrali.