– Guarda, guarda qua.
– E che devo vedere? Mbè, è Maradona.
– Non vedi come è ingrassato ancora?
– Certo, e quindi?
– Non ha rispetto per se stesso.
– Ma tu davvero fai?
– Ti sembro uno che scherza?
– Confesso che ogni volta che dici ste cose: ci spero.
– E ti portavo a Dubai?
– Lasciamo perdere, sono venuto solo per pietà.
– Di chi?
– Tua.
– Azz, ti faccio entrare in un grande progetto e tu lo fai per pietà e non per orgoglio.
– Grande mò, non sarà nemmeno un quintale.
– E pazziamme, non dicevo il suo peso corporeo ma quello storico.
– Vuoi che ti elenchi i motivi del no o tutti i maccaroni che hanno ucciso gente famosa?
– A parte che Lee Oswald aveva una grande storia.
– A parte che non è stato lui.
– Che cazzo ne sai tu di chi l’ha ucciso?
– Lo sa persino Veltroni che non è stato lui.
– Mettiamo che tu abbia ragione, dimmene uno che dovrebbe farmi cambiare idea. Su, dici.
– Mark Chapman.
– E che ha che non va?
– Ah, per te è uno che stava bene?
– Bene, bene no, ma nemmeno mi pare uno che alimenti il disprezzo, e comunque leggeva Salinger.
– Fammi capire, leggere “il giovane Holden” è un attenuante? Vogliamo andare a uccidere Maradona portandoci “Guerra e pace”? Così ci assolvono?
– Non ho detto questo, volevo farti capire che magari aveva un progetto come il nostro, non conosco il
processo, e a me John Lennon stava sul cazzo.
– Te lo dico io, Chapman sposò una giapponese per immedesimarsi, era pazzo. Almeno tu non hai prima
messo incinta una parrucchiera, sei venuto liscio a Dubai.
– Vabbè se continui così lo faccio da solo.
– Ma infatti io son qua per farti desistere mica per aiutarti.
– Stai mentendo.
– Ti sembro uno che mente?
– Sì.
– E dimmi in quale punto del discorso fingo.
– In tutto il discorso, tu vuoi ucciderlo più di me, ma il tuo essere tifoso ti fa negare la realtà.
– E sarebbe?
– Il bisogno di liberare Napoli.
– Tu mi stai dicendo che il problema di Napoli sarebbe Maradona?
– Sì.
– E la camorra, i ritardi, quelli che postano le sfogliatelle e i tweet di Reina?
– Quelli sono contorno, il problema principale è l’idolatria.
– Non so se temerti o ridere.
– Nessuna delle due, devi aiutarmi.
– E come?
– Intanto: pugnale o sciabola?
– Fionda.
– Ma sei scemo?
– No, visto che ti piace il romanzo potrai citare la bibbia, Davide contro Golia e quelle puttanate là, sai
quanti pezzi, prime pagine e via così.
– A me non piace il romanzo, io sto facendo quello che Gaetano Bresci fece col re d’Italia.
– Ah, quindi mò gli vuoi sparare?
– Ma no, dove la piglio una pistola a Dubai?
– E che ne so, magari in una armeria, che dici?
– Questa tua superficialità è offensiva.
– Per chi?
– Per me.
– Fammi capire tu vuoi uccidere un uomo e io non posso nemmeno pazziare?
– Io non voglio uccidere un uomo qualunque ma un Dio.
– Su questo devo darti ragione, bravo.
– Bravo il cazzo: pugnale o sciabola?
– Fai veleno per topi.
– A parte che io non so come si dica veleno per topi nemmeno in inglese figuriamoci in arabo.
– Madò che pesantezza, guardi le illustrazioni sulle scatole.
– Vedi? Quando ti impegni.
2. Continua
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