Multa pesantissima per Neymar, attaccante e stella planetaria del Barcellona campione d’Europa e del Mondo. Il brasiliano è stato condannato a pagare una somma di 45 milioni di euro per aver incassato in nero, tra il 2012 e il 2014, 63 milioni di reais, cifra pari a 15,5 milioni di euro. La notizia arriva dal quotidiano Folha de Sao Paulo, secondo il quale la condanna risalirebbe a due settimane fa. La motivazione della sentenza sarebbe l’esistenza di “contratti simulati e operazioni fraudolente realizzate attraverso tre società create ad hoc
Claudia Develly Montez, revisore fiscale, ha spiegato così la sentenza al giornale brasiliano: «L’indagine è nata a radice di dichiarazioni dei redditi inverosimili, dietro a cui si è celava uno schema finalizzato all’evasione fiscale. Gran parte dei guadagni del giocatore direttamente venivano dirottati verso tre società create dal padre di Neymar: la “Neymar Sport e Marketing”, la “N&N Consultoria” e la “N&N Administraçao de Bens”. Queste tre società permettevano di eludere le tasse provenienti da stipendi e contratti di sponsorizzazione».
L’ultima possibilità, per Neymar, è fare ricorso al Consiglio Amministrativo dell’agenzia delle entrate (Carf), a Brasilia. Sperando in uno sconto della sanzione.
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