La grande forza nel grandissimo campionato della Juventus è stata ed è sicuramente la difesa. Una fortezza inespugnabile, come si diceva una volta, e lo leggi nei numeri: 17 gol subiti in campionato, 18 partite concluse con la porta inviolata. Insomma, tanta roba. Anche Mina Rzouki, columnist di Espnfc.com, la pensa così. Tanto da aprire il suo pezzo proprio con questi due dati.
Però, dopo, Rzouki cambia tono. E, sorprendentemente, scrive che la difesa juventina «deve mostrare dei miglioramenti per questa parte finale di stagione». L’argomentazione è chiara, e tratta soprattutto dei problemi difensivi mostrai in Europa e nelle ultime partite di campionato: «In 55 minuti della sfida contro il Bayern in Champions, la Juventus aveva preso due gol. Ma anche a Siviglia, contro attaccanti come Llorente e Gameiro, i centrali bianconeri avevano commesso degli errori. Quando gioca contro i migliori, la difesa bianconera va in ansia, e un precedente da ricordare in questo senso è quello di dicembre contro il Carpi. Allora, a mettere in agitazione la difesa di Allegri fu l’ex juventino Marco Borriello. In Serie A, i bianconeri non hanno molte partite in cui testare la loro tenuta difensiva contro attaccanti di alto livello, come ad esempio accade in Europa».
Poi, ecco l’analisi della partita col Milan. E dell’importanza di Buffon: «Il portiere bianconero ha salvato la sua retroguardia con una grande prestazione, nelle ultie sei giornate ha compiuto lo stesso numero di parate fatto nelle precedenti 15, 22. In questo momento, Chiellini è infortunato e quindi la Juventus è costretta ad affidarsi a un giovane come Rugani, ma senza il loro portiere i bianconeri sarebbero un po’ persi. Lo dicono anche i numeri europei: Buffon ha la seconda percentuale di parate del Continente dopo Kevin Trapp del Psg. Quindi, servono dei miglioramenti per affrontare, oggi e nel futuro, le squadre più forti».