Come Italia-Germania, anzi di più. Jurgen Klopp batte il suo passato dopo una partita incredibile, 4-3 del suo Liverpool sul Borussia Dortmund dopo che i Reds erano andati sotto di due gol in due momenti diversi della partita.
Dopo l’1-1 dell’andata e le splendide scene di amicizia per le vie di Liverpool ed ad Anfield nel prepartita, sembra essere la notte del Borussia. 0-2 in 10 minuti, segnano Mkhitaryan e Aubameyang. All’intervallo sembra tutto deciso, ma Anfield e tutta l’Eurpa del calcio non hanno ancora visto nulla. All’alba della ripresa, Origi mette dentro il gol dell’1-2 che riaccende il Liverpool, ma sembra solo un’illusione: al quarto d’ora, Reus sfrutta l’assist di Hummels e fa secco Mignolet. Borussia avanti di due e con un piede e tre quarti nelle semifinali di Europa League, ma c’è ancora l’effetto Klopp da battere. Il tecnico del Liverpool inserisce Allen e Sturridge e trova subito il 2-3 con Coutinho, poi a dieci dalla fine ecco il pareggio di Sakho.
3-3, e sarebbe già epica così. Il tocco lirico di onnipotenza arriva nel recupero, con il goleador che non ti aspetti: segna il croato Lovren, per il delirio di Anfield, della Kop e di Jurgen Klopp. Sembra una poesia in rima, da stasera lo è ancora di più. Il tecnico tedesco riporta gli inglesi in una semifinale europea battendo il suo passato in un match epico. È la sua notte.