Pomeriggio di follie a Leicester: la squadra di Ranieri si gioca la Premier e ospita il West Ham di Bilic, deciso a fare lo scherzetto al tecnico italiano. L’inizio della gara non è molto diverso dal “solito” match del Leicester: gli undici di Ranieri mettono in campo la solita intensità, poi il resto è Jamie Vardy. Suo il gol del vantaggio delle Foxes, al 18esimo minuto, su assist di Kantè.
Il risultato di vantaggio minimo per i padroni di casa è duro a morire nonostante una ripresa subito pirotecnica, che si apre col secondo cartellino giallo all’eroe-Vardy. Il centravanti delle Foxes cerca il contatto in area, accentua la caduta e viene mandato sotto la doccia dall’arbitro Moss. Il direttore di gara diventa protagonista in negativo nel finale di partita: assegna agli Hammers un rigore che non c’è (gol di Carroll), ma il meglio lo riserva per i minuti di recupero. Prima, c’è da applaudire Cresswell, che trova la rete del vantaggio West Ham con un gran tiro dalla distanza.
Sull’1-2, il Leicester si riversa in avanti, e qui torna ad accendersi la stella di Moss: prima nega un rigore netto alle Foxes, poi ne fischia uno abbastanza dubbio. Dal dischetto va Ulloa, che aveva sostituito Okazaki dopo il rosso a Vardy. Gol, 2-2. Il Leicester esce quasi indenne da un pomeriggio complicatissimo (sullo 0-0 un doppio palo colpito dal West Ham), ora tocca al Tottenham: la squadra di Pochettino può rosicchiare due punti alla capolista, a patto di vincere comani in casa dello Stoke City. In caso di vittoria, Spurs a -5. A quattro dalla fine, tutto è ancora in bilico.