La sconfitta del Napoli all’Olimpico di Roma sancisce la vittoria del campionato della Juventus, una vittoria che sei mesi fa nessuno avrebbe osato pronosticare ma che i bianconeri hanno raggiunto grazie ad una straordinaria serie di risultati ancora aperta, 25 partite senza sconfitte laddove però l’eccezionalità è rappresentata dall’aver raccolto 24 successi e un solo pareggio, mettendo a segno 56 reti (2,24 a partita) e subendone solo 9 (0,36 a partita). Per dare un’immagine compiuta a questo dominio è sufficiente guardare la classifica punti di queste venticinque gare come rappresentata nell’immagine seguente.
Il Napoli, secondo in classifica, nello stesso arco di tempo ha totalizzato 21 punti in meno dei bianconeri pur avendo disputato una stagione più che buona. I partenopei hanno però accusato un calo di rendimento nel girone di ritorno, specialmente nelle partite lontano dal San Paolo dove in 8 gare hanno raccolto solo 10 punti (3 vittorie, 1 pareggio, 4 sconfitte) laddove nel girone d’andata contro gli stessi avversari ne avevano raccolti 20 (6 vittorie, 2 pareggi).
Per il resto il percorso del Napoli è finora perfettamente in linea tra girone d’andata e ritorno, dove nelle gare 1-16 aveva raccolto 32 punti come nelle gare da 20-35, facendo segnare però due sconfitte e tre reti subite in più nelle partite più recenti. Se gli azzurri vincessero le ultime tre gare contro Atalanta (andata vittoria 1-3), Torino (andata vittoria 2-1) e Frosinone (andata vittoria 1-5) andrebbero a totalizzare nelle gare di ritorno la stessa somma di punti del girone di andata ovvero 41.
Nella corsa ai posti qualificanti per le competizioni europee la vittoria della Roma toglie di fatto ogni speranza all’Inter di raggiungerla, restringendo la sfida per la Champions a giallorossi e partenopei che mantengono un vantaggio di due punti in classifica ed un calendario con due partite in casa nelle ultime tre (per la Roma due trasferte a Genova e Milano). Per quanto invece riguarda l’Europa League l’Inter ha cinque punti di vantaggio sulla Fiorentina che a sua volta ne conta sei di distanza dal Milan davanti di un solo punto rispetto al Sassuolo che arriva al finale con un passo molto più svelto dei rossoneri e dei viola. Proprio la sesta piazza vale l’accesso al terzo turno preliminare di Europa League, questo nel caso in cui il Milan venga sconfitto in Finale di Coppa di Italia, altrimenti dovessero battere la Juventus i rossoneri andrebbero alla fase a gironi e la quinta classificata farebbe i preliminari.
In coda c’è il primo verdetto stagionale, nonostante il successo casalingo contro il Milan, l’Hellas Verona retrocede in Serie B per la vittoria del Carpi che salendo al quota 35 diventa irraggiungibile per gli scaligeri. La vittoria del Palermo lascia però aperti i giochi anche fino all’Atalanta che nello scenario (piuttosto improbabile) di un arrivo a pari punti con Udinese e Palermo si troverebbe penalizzata dalla classifica avulsa. Osservando però lo stato di salute delle squadre ed il calendario delle ultime tre giornate, la questione salvezza/retrocessione sembra essere una questione ristretta a Frosinone, Palermo, Carpi ed Udinese, quattro squadre per due posti in Serie A.