Gli scudetti si vincono con le “piccole”!
Quante volte abbiamo ascoltato questo refrain? In buona parte è vero, perché è lapalissiano che bisogna fare punti con tutti per arrivare primi al traguardo. Anche se solo i numeri e le statistiche possono rivelarci fino a che punto gli scontri con le “piccole” fanno realmente la differenza, e quanto invece quella frase sia figlia di sensazioni e luoghi comuni.
Per questo motivo ho analizzato gli ultimi cinque tornei di serie A, suddividendo i punti ottenuti in due fasce, ovvero i punti ottenuti negli scontri diretti tra le prime 5 squadre in classifica (quelle che accedono ai tornei Europei) e i punti ottenuti nelle restanti partite.
Campionato 2011-12
Classifica Finale
Juventus | 84 | |
Milan | 80 | |
Udinese | 64 | |
Lazio | 62 | |
Napoli | 61 |
Diagramma scontri diretti
| Juventus | Lazio | Milan | Napoli | Udinese |
Juventus |
| 2-1 | 2-0 | 3-0 | 2-1 |
Lazio | 0-1 |
| 2-0 | 3-1 | 2-2 |
Milan | 1-1 | 2-2 |
| 0-0 | 1-1 |
Napoli | 3-3 | 0-0 | 3-1 |
| 2-0 |
Udinese | 0-0 | 2-0 | 1-2 | 2-2 |
|
Punti Totali | Punti scontri diretti | Punti altre partite | Media pt. Scontri diretti | Media pt. Altre partite | Rapporto scontri diretti/altre partite | |
Juventus | 84 | 18 | 66 | 2,25 | 2,20 | 102% |
Milan | 80 | 7 | 73 | 0,88 | 2,43 | 36% |
Udinese | 64 | 7 | 57 | 0,88 | 1,90 | 46% |
Lazio | 62 | 9 | 53 | 1,13 | 1,77 | 64% |
Napoli | 61 | 10 | 51 | 1,25 | 1,70 | 74% |
La Juventus, Campione d’Italia con 4 punti di vantaggio sul Milan, vinse il titolo proprio grazie alle migliori prestazioni negli scontri diretti (18 punti su 24), tallone d’Achille invece del Milan. I bianconeri ottennero una media punti superiore nelle partite “importanti”, laddove il Milan mantenne un ritmo più elevato della Juve nelle gare contro le squadre dal sesto posto in giù, ritmo che non bastò ai rossoneri a strappare il titolo alla prima Juve di Conte.
Il Napoli di Mazzarri, che in quella stagione giocava la sua prima Champions League post-rifondazione, tenne benino negli scontri diretti casalinghi, non riuscendo però a vincerne neanche uno in trasferta. La media punti fu di 1,25 a gara negli 8 scontri diretti contro gli 1,70 delle restanti 30 gare.
Campionato 2012-13
Classifica Finale
Juventus | 87 | |
Napoli | 78 | |
Milan | 72 | |
Fiorentina | 70 | |
Udinese | 66 |
Diagramma scontri diretti
| Fiorentina | Juventus | Milan | Napoli | Udinese |
Fiorentina |
| 0-0 | 2-2 | 1-1 | 2-1 |
Juventus | 2-0 |
| 1-0 | 2-0 | 4-0 |
Milan | 1-3 | 1-0 |
| 1-1 | 2-1 |
Napoli | 2-1 | 1-1 | 2-2 |
| 2-1 |
Udinese | 3-1 | 1-4 | 2-1 | 0-0 |
|
Punti Totali | Punti scontri diretti | Punti altre partite | Media pt. Scontri diretti | Media pt. Altre partite | Rapporto scontri diretti/altre partite | |
Juventus | 87 | 17 | 70 | 2,13 | 2,33 | 91% |
Napoli | 78 | 11 | 67 | 1,38 | 2,23 | 62% |
Milan | 72 | 9 | 63 | 1,13 | 2,10 | 54% |
Fiorentina | 70 | 8 | 62 | 1,00 | 2,07 | 48% |
Udinese | 66 | 7 | 59 | 0,88 | 1,97 | 44% |
Ancora una volta la Juventus fu la regina degli scontri di vertice. Il Napoli confermò che le partite contro le grandi erano alla sua portata, pur se su 24 punti disponibili ne conquistò solo 11, di cui 8 in casa. Molto meglio però delle altre squadre di vertice, che di punti negli scontri diretti ne fecero veramente pochi. Anche in questo campionato gli azzurri non vinsero nessuna sfida diretta in trasferta e la loro media punti contro le avversarie dirette fu comunque molto inferiore alla media generale. Invece la Juventus fu l’unica squadra che mantenne quasi lo stesso passo contro le rivali di alta classifica e contro il resto delle compagini avversarie. Infatti, la media punti nei due casi fu molto simile.
Alla fine la classifica del campionato seguì proprio l’andamento degli scontri diretti, in una sorta di mini torneo di testa. In effetti, tutte le prime cinque squadre tennero una media di circa due punti a gara contro le avversarie dal sesto posto in giù. La grande differenza di passo fu proprio negli scontri diretti.
Campionato 2013-14
Classifica Finale
Juventus | 102 | |
Roma | 85 | |
Napoli | 78 | |
Fiorentina | 65 | |
Inter | 60 |
Diagramma scontri diretti
| Fiorentina | Inter | Juventus | Napoli | Roma |
Fiorentina |
| 1-2 | 4-2 | 1-2 | 0-1 |
Inter | 2-1 |
| 1-1 | 0-0 | 0-3 |
Juventus | 1-0 | 3-1 |
| 3-0 | 3-0 |
Napoli | 0-1 | 4-2 | 2-0 |
| 1-0 |
Roma | 2-1 | 0-0 | 0-1 | 2-0 |
|
Punti Totali | Punti scontri diretti | Punti altre partite | Media pt. Scontri diretti | Media pt. Altre partite | Rapporto scontri diretti/altre partite | |
Juventus | 102 | 16 | 86 | 2,00 | 2,87 | 70% |
Roma | 85 | 13 | 72 | 1,63 | 2,40 | 68% |
Napoli | 78 | 13 | 65 | 1,63 | 2,17 | 75% |
Fiorentina | 65 | 6 | 59 | 0,75 | 1,97 | 38% |
Inter | 60 | 9 | 51 | 1,13 | 1,70 | 66% |
La Juventus continuò a dominare la classifica avulsa degli scontri diretti, anche se in rapporto alla montagna di punti conquistati durante il torneo dei record i bianconeri ottennero “appena” 16 punti su 24.
Le due sconfitte a Firenze e Napoli pesarono nel bilancio finale, ma la differenza di punti con le avversarie fu data dalla media stratosferica nelle partite contro le squadre non di vertice, gare la cui media fu di 2,87 punti a partita, quasi bottino pieno.
La Roma e il Napoli, seppur a debita distanza in classifica generale, furono appena alle spalle dei bianconeri nella classifica avulsa di vertice. Dimostrando ancora una volta che le posizioni finali sono spesso figlie anche della propria capacità di fare punti contro le avversarie dirette.
Gli azzurri, al loro primo anno con Benitez, migliorarono il loro score negli scontri diretti con 13 punti su 24, e riuscirono a vincere la loro prima sfida di alta classifica lontano dal San Paolo battendo la Fiorentina al Franchi. Purtroppo dopo tre anni subirono anche la prima sconfitta casalinga contro una diretta concorrente, proprio contro i viola. Il Napoli però si affermò come squadra adatta a sostenere con continuità gli scontri di vertice, almeno in casa.
Campionato 2014-15
Classifica Finale
Juventus | 87 | |
Roma | 70 | |
Lazio | 69 | |
Fiorentina | 64 | |
Napoli | 63 |
Diagramma scontri diretti
| Fiorentina | Juventus | Lazio | Napoli | Roma |
Fiorentina |
| 0-0 | 0-2 | 0-1 | 1-1 |
Juventus | 3-2 |
| 2-0 | 3-1 | 3-2 |
Lazio | 4-0 | 0-3 |
| 0-1 | 1-2 |
Napoli | 3-0 | 1-3 | 2-4 |
| 2-0 |
Roma | 2-0 | 1-1 | 2-2 | 1-0 |
|
Punti Totali | Punti scontri diretti | Punti altre partite | Media pt. Scontri diretti | Media pt. Altre partite | Rapporto scontri diretti/altre partite | |
Juventus | 87 | 20 | 67 | 2,50 | 2,23 | 112% |
Roma | 70 | 12 | 58 | 1,50 | 1,93 | 78% |
Lazio | 69 | 10 | 59 | 1,25 | 1,97 | 64% |
Fiorentina | 64 | 2 | 62 | 0,25 | 2,07 | 12% |
Napoli | 63 | 12 | 51 | 1,50 | 1,70 | 88% |
La Juventus continuò a dominare gli scontri diretti, assicurandosi 20 punti su 24, con una media punti superiore a quella delle altre 30 partite. La Fiorentina invece, pur mantenendo una media altissima (quasi al livello dei bianconeri) contro le squadre dal sesto posto in giù, proprio per la sua debolezza negli scontri diretti non andò oltre il quarto posto, posizione conquistata in extremis solo grazie allo scivolone interno del Napoli contro la Lazio.
Se invece gli azzurri avessero battuto la Lazio si sarebbero assicurati, oltre al terzo posto, ben 15 punti su 24 (invece dei 12 finali), chiudendo con una media punti superiore a quella delle partite non di alta classifica. Il Napoli riuscì comunque a vincere due scontri di vertice in trasferta, patendo però due sconfitte casalinghe. Non fece il salto di qualità, soprattutto per l’ultima inopinata macchia del torneo, mostrando però ancora una volta una tenuta negli scontri diretti pari, se non superiore, a quella delle altre squadre di testa.
Campionato 2015-16
Classifica alla 35° giornata
Juventus | 85 | |
Napoli | 73 | |
Roma | 71 | |
Inter | 64 | |
Fiorentina | 59 |
Diagramma scontri diretti
| Fiorentina | Inter | Juventus | Napoli | Roma |
Fiorentina |
| 2-1 | 1-2 | 1-1 | 1-2 |
Inter | 1-4 |
| 0-0 | 2-0 | 1-0 |
Juventus | 3-1 | 2-0 |
| 1-0 | 1-0 |
Napoli | 2-1 | 2-1 | 2-1 |
| 0-0 |
Roma | 4-1 | 1-1 | 2-1 | 1-0 |
|
Punti Totali alla 35a giornata | Punti scontri diretti | Punti altre partite | Media pt. Scontri diretti | Media pt. Altre partite | Rapporto scontri diretti/altre partite | |
Juventus | 85 | 16 | 69 | 2,00 | 2,56 | 78% |
Napoli | 73 | 11 | 62 | 1,38 | 2,30 | 60% |
Roma | 71 | 14 | 57 | 1,75 | 2,11 | 83% |
Inter | 64 | 8 | 56 | 1,00 | 2,07 | 48% |
Fiorentina | 59 | 7 | 52 | 0,88 | 1,93 | 45% |
La Juventus ha già vinto il suo 5° titolo consecutivo alla 35° giornata. Gli scontri diretti tra le attuali prime cinque squadre in classifica sono stati tutti giocati e sembrano improbabili inserimenti tardivi di altre squadre nella parte altissima della classifica.
Ancora una volta la Juve è arrivata allo scudetto realizzando il miglior punteggio nella mini-classifica di vertice, pur capitolando nella prima balbettante parte di campionato sia a Roma che a Napoli. La legge dello Stadium è stata però per l’ennesima volta inesorabile. Dimostrando che le grandi vittorie passano prima di tutto attraverso le vittorie con le dirette concorrenti, e noi tifosi del Napoli ben sappiamo quanto la sconfitta in casa della Juventus abbia segnato probabilmente i destini di questo torneo.
Il Napoli è tuttora in vantaggio per la conquista del secondo posto, ma ha fatto un leggero passo indietro nei punti ottenuti negli scontri diretti. Leggendo le statistiche ci rendiamo conto che se negli scontri di vertice fosse stato il Napoli a tenere il passo della Juventus di quest’anno (16 punti), gli azzurri avrebbero ben altra classifica, non primi, ma sicuramente già aritmeticamente secondi. Infatti, con due pareggi allo Juventus Stadium e a Roma, e una vittoria al San Paolo con gli stessi giallorossi, il Napoli si troverebbe a 77 punti, ben 9 punti sopra la Roma (che si troverebbe a 68 ed in svantaggio negli scontri diretti) e ad appena 6 punti dalla Juventus (che si troverebbe a 83 punti), squadra quest’ultima che non si sarebbe ancora laureata aritmeticamente campione nonostante l’incredibile serie di vittorie.
La squadra di Sarri ha ottenuto una media punti record contro le squadre dal sesto posto in giù (2,30 punti, risultato mai ottenuto prima), ma ciò non è bastato a proiettare il Napoli al vertice assoluto della classifica. Troppo timidi (e sfortunati) in casa delle rivali dirette. Alla fine appena un punto, lo ricordiamo, nella faticosa trasferta di Firenze.
E questo una squadra che aspira al titolo non se lo può permettere, a dispetto dei luoghi comuni che recitano “i campionati si vincono contro le piccole”…