
Si è svolta questa mattina al Polo Enogastronomico Il Poggio la conferenza stampa di presentazione della tappa napoletana dell’International Street Food Parade. La manifestazione che aprirà i battenti domani 21 aprile al centro direzionale prevede stand, spettacoli e dj set. È organizzata dalla società Buongiorno Italia con l’associazione Mas, la To Business Agency Street Food & Beverage e il gruppo di imprese sociali Gesco, con il patrocinio del Comune di Napoli. Una quattro giorni che vedrà protagonista fino a domenica il cibo di strada che, come ha ricordato l’assessore al Lavoro e alle Attività Produttive Enrico Panini, «nasce nel ‘700 da una nobildonna dell’epoca, ma in breve si afferma come un fenomeno di costume e di vivere la socialità. Napoli dunque storicamente capitale dello street food che ha la capacità di racchiudere la doppia anima della città, legata alla cultura e alle tradizioni, ma capace di rivisitarle in chiave sempre attuale»
La scelta del Centro Direzionale come location è legata a un progetto di recupero delle zone trascurate che il gruppo di imprese sociali Gesco porta avanti già da un po’ «Lo street food Parade non è una mera operazione commerciale, – ha illustrato Sergio D’Angelo, presidente di Gesco – ma promozionale-culturale tesa ad allargare i confini di una città che sembra limitarsi al lungomare e ai decumani» In quest’ottica è da sottolineare la presenza del gruppo Spazzacamino, l’attività di recupero sociale dei senza dimora che da dicembre puliscono le strade di Napoli, che si occuperanno di tenere pulita l’area nei giorni della manifestazione. «Un esempio – secondo l’assessore Panini – di come si possano integrare manifestazioni gastronomico-culturali e progetti sociali per far crescere la città» Non va sottovalutato il valore turistico della Streed Food Parade che nelle precedenti tappe di Ivrea, Genova, Vercelli e Torino ha fatto registrare grandi numeri di affluenza e a Napoli fa prospettare di non essere da meno «Proprio in quest’ottica – ha precisato Alfredo Orfini, responsabile di Mas – abbiamo ridotto il numero di espositori presenti da 100 a una cinquantina, di cui 17 saranno napoletani, per lasciare maggior spazio possibile ai visitatori che stimiamo saranno molti, basta pensare che solo su facebook l’evento ha già raccolto quasi 9mila adesioni»