Continua imperterrita, in radio, la stagione dei procuratori. Oggi è toccato a un grande nome del cast, Mario Giuffredi, intervistato a Radio Crc. Un grande nome perché cura gli interessi di due calciatori del Napoli, Hysaj e Valdifiori. Agisce quindi su due campi diversi, ma non lesina di lanciare frecciatine da entrambe le direzioni.
Cominciamo da Valdifiori, un caso (bisogna riconoscerlo, questo) abbastanza spinoso. Perché il calciatore era venuto a Napoli per confermarsi ad alti livelli, e invece è finito ai margini del progetto a causa del miglior Jorginho possibile. Giuffredi parla così della situazione dell’ex regista empolese: «Valdifiori, l’anno scorso, è arrivato in Nazionale grazie a una certa continuità nell’Empoli. Restare a Napoli a fare la comparsa non sarebbe possibile, è necessaria una soluzione diversa. Proposte per lui? Se non finisce il campionato, non parlo di mercato. È un calciatore che può dire la sua in squadre e piazze importanti ma deve avere la possibilità di stare molto in campo: faccio questo tipo di ragionamento anche perchè Sarri non è un allenatore da turnover, e anche l’anno prossimo non vorremmo trovarci nella stessa situazione che abbiamo vissuto finora. Se dovessi indicare un club in cui vedrei bene Valdifiori, direi la Fiorentina».
La situazione di Hysaj sembrerebbe più semplice ma anche qui Giuffredi non manca di agitare un po’ prima dell’uso: «Voi mi chiedete del Bayern Monaco, io vi rispondo dicendovi che Hysaj è seguito dai club più importanti dei campionati europei. Però, da qui a fare una trattativa ce ne passa. Elseid è felice a Napoli e di restare in azzurro soprattutto con la Champions, che vuole disputare a ogni costo. È chiaro che gli interessamenti facciano piacere, ma c’è da dire che il Napoli è stato bravo perché ha avuto una grande intuizione ad acquistare Hysaj. Oggi, un anno dopo, sono cambiate tante cose: Hysaj si è messo in mostra, è diventato una certezza. Proprio per questo, diventa fondamentale rivedere alcune situazioni».