È l’anno delle doppiette: dopo Juventus e Bayern, anche il Barcellona di Luis Enrique centra l’accoppiata campionato-coppa nazionale. La vittoria in Copa del Rey arriva nella finale del Vicente Calderon, ai supplementari, contro il Siviglia di Unai Emery. I blaugrana vincono 2-0, segnano Jordi Alba e Neymar. Per Luis Enrique, settimo titolo in due stagioni con il Barça; per il tecnico basco degli andalusi, è la prima finale persa in carriera.
Partita strana nella casa di Simeone. Perché il Barcellona inizia male, contratto, e il Siviglia sembra non risentire della fatica e della gioia settimanale in Europa League. La squadra di Emery gioca meglio e si ritrova in vantaggio di un uomo al 36esimo. Rosso per Mascherano, fallo da ultimo uomo su Gameiro lanciato verso la porta uno contro uno. Potrebbe essere la svolta della partita, in realtà è solo un cambiamento minimale. Perché il Siviglia assume il controllo del gioco, ma è raramente pericoloso.
Nella ripresa, gli andalusi non vanno oltre un palo colpito da Banega, con un destro da fuori area sul palo forte di Ter Stegen. Il resto della partita vede il Barcellona in attesa e i sempre più stanchi sevillistas a cercare di affondare il colpo. Banega diventa decisivo, in negativo, a un soffio dal triplice fischio. Splendida palla in verticale per Neymar, il brasiliano è solo davanti a Rico e l’argentino promesso sposo dell’Inter interviene da ultimo uomo. Parità numerica ristabilita e partita segnata. Il Barça, che nel frattempo ha perso Suarez per infortunio, non è il Siviglia. Con tutto il rispetto.
Anche perché con il dieci gioca Messi, che dopo una partita sonnacchiosa ha indovinato il passaggio che ha causato l’espulsione di Banega e poi ne imbrocca un altro, su splendido inserimento da dietro di Jordi Alba. Controllo, tiro diagonale di prima di sinistro. Palla bassa, angolo chiuso e Rico è battuto. Da qui in poi, il Siviglia non esiste più se non per menar calci. Il Barça tiene il controllo, sfiora il raddoppio con Messi, Piqué, Dani Alves. A pochi secondi dal 120esimo, dopo la seconda espulsione per gli andalusi (rosso per Carrico), Messi fa ancora da assistman e serve Neymar. Due a zero e tutti a casa, giusto così. Settimo doblete della storia per il Barcellona, che chiude un’altra stagione trionfale. Esattamente come quella di Emery al Siviglia, con i tifosi andalusi che chiudono la serata con una splendida sciarpata. Il giusto grazie, comunque, ai loro eroi.