È la notte del Siviglia, che con un secondo tempo da favola annulla il vantaggio del Liverpool e vince la terza Europa League consecutiva. Una partita stranissima a Basilea, divisa in due. Il primo tempo è tutto dei Reds, che recriminano sulle occasioni sbagliate dopo il vantaggio di Sturridge e pure un paio di episodi controcersi in area di rigore.
Nei primissimi minuti, gran pressione del Siviglia ma il Liverpool tiene e riparte. Si apre bene la squadra di Klopp, soprattutto sugli esterni con un ottimo Clyne a spingere a destra. Gli inglesi prendono in mano le redini del gioco e, dopo qualche minuto di pressione, trovano il meritato vantaggio con Sturridge. Un gran gol, quello dell’ex Chelsea: esterno sinistro a incrociare sul palo alla sinistra del portiere, a pochissimi centimetri dal legno. Il vantaggio del Liverpool uccide il Siviglia del primo tempo: almeno due grandi occasioni per i Reds, che si vedono negare pure due calci di rigore per clamorosi falli di mano in area. Il resto è dominio, per Klopp e i suoi. Grandi folate, molte occasioni. Ma è tutto sterile. Avrà di che rammaricarsene, la squadra inglese.
Perché dopo 22 secondi nel secondo tempo, il risultato dice 1-1. Errore di Moreno, che rilancia male di testa su un cambio di gioco e poi concede la discesa a Mariano, con tunnel incorporato. Il brasiliano ex Bordeaux trova al centro da solo Kevin Gameiro, il tocco è facile facile. Da qui, il Liverpool sparisce. Il Siviglia gioca benissimo, riesce a organizzare un pressing organico e preciso su quel che resta della squadra di Klopp. Due grandi occasioni ancora per Gameiro, poi il vantaggio, splendido, realizzato da Coke. Scambio stretto con Vitolo e splendido destro di piatto sul palo lontano. Mignolet è battuto, il Liverpool è all’angolo. Pochi minuti, e il Siviglia fa tris. Ancora Coke, che è in fuorigioco ma viene servito da un doppio rimpallo al limite dell’area. Tiro in diagonale, Mignolet tocca ma la palla è dentro. Qualche attimo di suspance, perché il guardalinee tiene alta la bandierina ma non torna a centrocampo. L’arbitro decide (bene, stavolta) per il gol, e in pratica mette fine alla contesa.
Terza Europa League consecutiva per il Siviglia, è una prima volta assoluta ed è un record storico e incredibile. Per gli andalusi e il tecnico Unai Emery, che entra di diritto nella leggenda. Klopp perde la sua seconda finale stagionale, la quinta in carriera. La maledizione continua.