ilNapolista

Il no all’Atletico per Insigne (30 milioni) e le arrampicate sugli specchi (ovvero il rinnovo di Sarri)

Il no all’Atletico per Insigne (30 milioni) e le arrampicate sugli specchi (ovvero il rinnovo di Sarri)

Oggi è uno di quei giorni in cui aprire i giornali e siti e leggere del mercato del Napoli è un piacere. Perché ieri è arrivata la notizia del rinnovo di Sarri, che dopo racconti e previsioin di burrasca ha rasserenato un bel po’ tutto l’ambiente. Era quello che serviva, e ora è quindi divertente leggere sì delle trattative del mercato, ma anche di come gli stessi giornali che fino a un giorno prima raccontavano dei malumori tra Sarri e De Laurentiis si trovino costretti, oggi, a commentare la rinnovata solidità del rapporto tra tecnico e presidente.

Ma, andiamo con ordine. E iniziamo da quello che, a questo punto, interessa di più i tifosi. Sistemata la questione-allenatore, ci vogliono i giocatori. Tipo Herrera e Zielinski, ovvero due incarnazioni distanti ma paritetiche del mercato azzurro: entrambi centrocampisti, entrambi non eccessivamente costosi, ma uno del Porto e uno dell’Empoli. Leggiamo cosa scrive Tuttosport, che parla addirittura di doppio colpo: «Il messicano ha espresso la volontà di trasferirsi nel Napoli, che gli garantirebbe quasi il doppio rispetto ai 900mila euro del Porto. L’intesa va solo rifinita relativamente ai diritti d’immagine, perché Herrera non vuole rinunciare agli 800mila dollari che riceve da un marchio di scarpe. Manca, invece, l’accordo con il Porto, sia per la base fissa che per i bonus, che potrebbero aumentare dopo la partecipazione del calciatore alla Copa America. Il discorso su Zielinski, impegnato a preparare l’Europero con la Polonia, è molto più agevole, trattandosi di un calciatore dell’Udinese. Il suo agente, Bartolomej Bolek, ha confermato l’interesse del Napoli». Niente male. Anche perché, sempre Tuttosport scrive di un’altra alternativa per sostituire Higuain: si tratta del polacco Milik, centravanti dell’Ajax «considerato in patria come il nuovo Lewandowski». Vabbè, forse stiamo esagerando.

Ecco poi il Corriere dello Sport, che nell’edizione locale sbatte il mostro in prima pagina, ovvero il contratto di Sarri, e poi scrive (ancora) dell’ormai mitico Davy Klaassen. Una certezza del mercato azzurro: «Il Napoli spinge, pressa, lo corteggia e un po’ l’attende. Ma non troppo. Ci sono altre soluzioni». Tipo Vecino? No, quello viene «bocciato» addirittura in prima pagina.

Gazzetta parla di mercato e del rinnovo di Sarri. Le trattative sono sia in ingresso che in uscita, e si scrive di un’offerta di 30 milioni dell’Atletico per Insigne, rispedita al mittente («L’Atletico Madrid infatti è la squadra che più si è interessata a lui nelle ultime settimane: il Cholo ha apprezzato la stagione del 24 azzurro e ha fatto un sondaggio con il Napoli. L’Atletico ha valutato un’offerta intorno ai 30 milioni ma ha capito presto che l’affare sarebbe stato complicato: De Laurentiis ha fatto muro, sapendo che Insigne può diventare il giocatore chiave del Napoli del futuro»), della telenovela Vrsaljko (accordo trovato con il Sassuolo, manca il sì del giocatore, allettato dalla proposta con ingaggio più alto dell’Atletico Madrid) e, ovviamente, del rinnovo di Sarri. 

E sul rinnovo di Sarri si scrivono cose belle, in linea con quanto scritto nei giorni precedenti. Leggiamo: «Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri andranno avanti insieme fino al 2020. Il tecnico ha ottenuto un sostanzioso aumento di stipendio (circa 1,4 milioni di euro più bonus, il doppio di quello percepiva) e non ci saranno più clausole di rinnovo unilaterali in favore del club. Dunque, la telenovela relativa al contratto dell’allenatore del Napoli è finalmente finita. Le puntate precedenti, però, sono servite per capire che quello che si è consumato ieri è un matrimonio di legittimi interessi visto che i protagonisti debbono tanto l’uno all’altro e sarebbe stato sconveniente per entrambi separarsi. Certo, il rapporto avrà tempo di rinsaldarsi nei prossimi quattro anni ma resta il fatto che Sarri e De Laurentiis fino a l’altro ieri non andavano certo d’amore e d’accordo: uno non ha mai fatto giocare il più costoso acquisto di gennaio (in maniera anche pretestuosa), l’altro dopo l’ultima partita con il Frosinone ha lasciato intendere con una battuta di non essere soddisfatto della gestione della rosa. Pensare che le cose di improvviso siano cambiate riesce difficile». Perfetto. È così che vi vogliamo.

Chiudiamo con una piccola finestrella su e da calciomercato.it, che scrive (timidamente) di un interesse del Napoli per Matias Kranevitter, sempre dell’Atletico Madrid. Segnatevelo, questo. E sperateci. Perché è un gran calciatore.

ilnapolista © riproduzione riservata