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Parla Terry Lee, che ha ricreato la rovesciata di Higuain per il Subbuteo: «Il Pipita dopo Maradona»

Parla Terry Lee, che ha ricreato la rovesciata di Higuain per il Subbuteo: «Il Pipita dopo Maradona»

Pochi giorni dopo Napoli-Frosinone, i social network erano invasi da qualsiasi tipo di immagine con dentro il Pipita. Lui col pallone della tripletta dopo il fischio finale, le esultanze, gli abbracci con Sarri. I video dei gol, le immagini con le quotes. Insomma, il repertorio ormai infinito a cui ci hanno abituato le piattaforme Facebook e Twitter, un serbatoio multimediale inesauribile. Tra tutte, ci ha colpito l’immagine che vediamo qui accanto. Diffusa sì, sempre attraverso i social. Ma pure “vecchia”, a modo suo. Antica, non moderna. Perché rappresenta e raffigura Higuain per e attraverso un vecchio gioco da tavolo, il Subbuteo, che i ragazzini e i ventenni di oggi hanno sostituito con i videogiochi Fifa o Pes. Ma che, tra gli anni Settanta e Ottanta, era la simulazione calcistica numero uno al mondo.

Accanto al gioco in sé, come per tutti i fenomeni di massa, si è sviluppata tutta una sottocultura di appassionati e maniaci. Ci sono tornei internazionali, veri e propri raduni, convegni e appuntamenti seguitissimi. E poi c’è tutto il mondo del collezionismo, uno splendido infinito sottobosco di pazzi alla ricerca del piccolo calciatore di trent’anni fa, della squadra introvabile. Accanto, parallelamente, ecco fiorire anche il commercio e l’arte creativa. Di statuine di calciatori, anzi miniature per la precisione. O figures”, in inglese, che suona meglio e dà più l’idea.

Terry Lane è uno dei più famosi creatori di statuine, ed è l’autore della riproduzione di Higuain. Siamo riusciti ad intervistarlo, via mail, e ci ha spiegato come sono nate questa sua passione e, soprattutto, la bellissima figure di Higuain. Sulla sua pagina Twitter, @SubbuteoArt, c’è praticamente tutto il calcio degli ultimi 50 anni riprodotto in scala. Che ha conosciuto diffusione planetaria proprio attraverso quelle piattaforme, i social, che in qualche modo dovrebbero essere nemiche di questa roba un po’ vintage. E che invece, in questo caso, sono stati un veicolo perfetto per far conoscere il Subbuteo anche alle nuove generazioni.

Terry, come nasce la tua passione per il Subbuteo?

Sono cresciuto con Subbuteo e mi sono sempre divertito a giocare con la mia famiglia. Poi ho iniziato a modificare le miniature, in modo da rappresentare squadre e avvenimenti del passato e del presente che in qualche modo colpivano la mia fantasia. Ho fonddato @SubbuteoArt pochi anni per creare miniature per amici e parenti, ma con il potere dei social media sono stato in grado di mostrare le mie creazioni in tutto il mondo. Grazie a Twitter, la piattaforma fondamentale per diffondere il mio lavoro, sono riuscito a vendere i miei prodotti in tutto il mondo.

La miniatura della rovesciata di Higuain. Cosa ti ha spinto a crearla? È la prima volta che riproduci un calciatore del Napoli?

Mi piace creare momenti iconici nel calcio e il record battuto da Higuain è sicuramente uno di questi. Ho già creato un paio di figures diverse con la maglia azzurra, sono abbastanza richieste. Ho riprodotto Maradona con la maglia del Napoli e pure alcuni suoi momenti di gioco, come ad esempio la sua incredibile punizione contro la Juventus.

Purtroppo, l’immagine di quella miniatura non era più nella sua disponibilità. Ma questa dovrebbe andar bene comunque.

Qualcosa di più tecnico, ora. Come crei le tue miniature?

Per iniziare, ho riciclato alcune miniature di vecchi Subbuteo degli anni Ottanta o Novanta. Ma poi, a causa della domanda crescente, ho dovuto comprare delle miniature vergini. Per creare delle riproduzioni così precise, occorre un lavoro di taglio e rimodellamento, oltre che di sovracolorazione. Utilizzo pennelli con spazzole estremamente piccole, alcune addirittura con una sola setola.

Hai mai avuto problemi nel tuo lavoro a causa dei diritti di immagine?

La casa di produzione ufficiale del Subbuteo conosce il mio lavoro, siamo in contatto. Loro sono felici del mio lavoro in quanto rappresenta un’ulteriore pubblicità per il gioco. 

Cosa pensi del calcio italiano, del nostro Paese e del Napoli? 

Sono sempre stato un grande appassionato di calcio, seguo tutti i campionati. Sono cresciuto guardando alla televisione il calcio italiano, c’erano tantissimi grandi giocatori. Non ho mai visitato l’Italia, spero di poterlo fare presto anche per poter visitare tutti i luoghi legati al calcio, anche i grandi stadi. Sul Napoli posso dire che apprezzo molto, oltre Higuain, anche Hamsik e Insigne. Però non ho un club italiano che preferisco agli altri.

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