Dobbiamo riconoscerlo: oggi la giornata è molto più calma rispetto a ieri. Forse, è merito delle celebrazioni del 29esimo avversario dello scudetto o forse comincia a farsi strada l’idea che prima vada battuto il Frosinone. Il mercato in casa Napoli, comunque, vive su acque un po’ più chete.
Questo non vuol dire certo che manchino i nomi sui giornali, anzi. C’è meno fermento, ma non si risparmiano le idee e i nominativi dei calciatori papabili per un futuro prossimo colorato d’azzurro. Il Corriere dello Sport, ad esempio, mette in prima pagina l’interesse ormai consolidato del Napoli per Gianluca Lapadula, 26enne attaccante del Pescara e attuale capocannoniere del campionato di Serie B. Il centravanti torinese, dichiaratamente juventino, sarebbe il primo nome sulla lista dei possibili vice-Higuain. La concorrenza è alta e di riguardo, però: lo stesso Corsport scrive di un forte interesse per quella che oggi è la squadra più famosa del mondo, il Leicester City di Ranieri. Anzi, si parla di vero e proprio «duello di mercato».
Un altro nome da parte del quotidiano romano: è quello di Sebastien Corchia, 26enne terzino francese del Lille molto conosciuto tra gli appassionati di Football Manager. Come una presunta promessa del grande calcio, da acquistare subito nel gioco ma che poi ha fatto fatica a mantenere le aspettative nella realtà. Le giovanili tra Psg e Le Mans, il passaggio al Sochaux e poi gli ultimi due campionati con la squadra che fu di Rudi Garcia. Il Corsport scrive di un «profilo da Napoli», noi ci affidiamo a Wikipedia e a qualche video su Youtube: esterno basso, ma anche la possibilità di giocare da ala vera e propria, di sicuro in un centrocampo a 4 o a 5. Più difficile un suo inserimento nel tridente di Sarri.
Corriere protagonista, dunque, della giostra dell’11 maggio. La Gazzetta ha un approccio che sembra ugualmente positivo e propositivo, ma invece si risolve in un mezzo nulla di fatto. Leggiamo perché: «Sei nomi per il Napoli, che dovrà prendere un secondo portiere, uno o due centrocampisti (dipenderà da Grassi, se si deciderà di tenerlo o darlo in prestito), un centrale difensivo, probabilmente un esterno d’attacco (piace Ben Yedder) ed almeno un terzino. Tutti rincalzi, al netto di clamorose cessioni (il Pipita e Koulibaly sono i pezzi pregiati che fanno gola alle grandi d’Europa)». Sei nomi solo “virtuali”, quindi, con uno sbilanciamento reale solo con l’ormai famosissimo Ben Yadder. Siamo appena al secondo giorno, ma si può fare sicuramente di più.