Diario di bordo della giostra del mercato, anno 2016 e giorno numero tre. Oggi la situazione è confusa, anche perché alcuni ancora si dedicano al calcio giocato e alla partita di sabato col Frosinone. Che ingenui… Sì, perché questi sono i giorni in cui tutti, nessuno escluso, vogliono sapere solo come sarà la squadra della prossima stagione.
Ad aprire le danze ci pensa la Gazzetta, che mette a punto quella che è una vera e propria “rivoluzione difensiva”: uno dei reparti più “aiutati” dal primo anno di Sarri suklla panchina del Napoli, rischia di essere stravolto. In entrata come in uscita, e a partire dalle fondamenta del reparto portieri: dopo Reina, infatti, né Gabriel né Rafael sono apparsi realmente affidabili come vice. Quindi, priorità a un dodicesimo di fiducia vera e poi spazio alle rivoluzioni. Perché i due centrali titolari, Albiol e Koulibaly, sono attenzionati dall’estero: il primo, come scritto anche ieri dal Napolista, è attratto dal ritorno a casa, al Valencia; il secondo, invece, sembra essere finito nella lista della spesa di Antonio Conte, che studia il suo primo Chelsea. Ma non è finita qui: servirà anche acquistare un sostituto di Hysaj, e finalmente ci si spara il primo nome. Quello del vecchio pallono Sime Vrsaljko, al centro di una vera e propria asta con la Juventus.
C’è carne al fuoco, insomma. Anche il Corriere dello Sport parte bello carico e si lancia nella bagarre-portieri. Con tanto di nome forte, quello di Marco Sportiello, e di presunto asse di mercato con l’Atalanta: addirittura già fissato l’incontro, per la prossima settimana. Un’altra opportunità potrebbe essere quella di concedere un’altra chance al redivivo Gigi Sepe, che dopo un anno passato a litigare a Fiorenze potrebbe essere riabbracciato come dodicesimo dalla squadra in cui è cresciuto. Una buona idea anche per assecondare le limitazioni all’organico imposte dalla Figc.
Chiudiamo con una notizia dall’estero, addirittura da prima pagina: A Bola, quotidiano portoghese, dedica l’apertura al bellissimo duello per il titolo lusitano tra Benfica e Sporting Lisbona, poi nella piccola rassegna di notizie in basso scrive di un «Napoles que ataca Herrera». Sempre lui, il centrocampista messicano del Porto. Ogni tanto viene fuori questo nome in mezzo al casino. Lo rivedremo, e ne sapremo di più. Sicuramente.