Sarri a Sky: «La Juve? Sono una società forte, speriamo di prenderli per anzianità»
Ritorna a parlare ai microfoni di Sky Maurizio Sarri al termine della gara con l’Atalanta.«Abbiamo fatto un inizio di partita contratto, ma abbiamo concluso meglio il primo tempo e giocato un ottimo secondo con tantissime occasioni». Era la risposta che si aspettava? «Pensaiamo come sempre solo a questa partita, siamo nelle nostre mani e sappiamo i […]
Ritorna a parlare ai microfoni di SkyMaurizio Sarri al termine della gara con l’Atalanta. «Abbiamo fatto un inizio di partita contratto, ma abbiamo concluso meglio il primo tempo e giocato un ottimo secondo con tantissime occasioni».
Era la risposta che si aspettava?
«Pensaiamo come sempre solo a questa partita, siamo nelle nostre mani e sappiamo i risultati che sta facendo la Roma».
Avete un valore aggiunto con Higuain.
«Oggi all’inizio la squadra in fase difensiva non l’ha aiutato, ma lui si vede che sta bene e ci tiene tantissimo al secondo posto»
E’ arrivato un segnale importante dal presidente.
«Un segnale che mi fa piacere. Ci siamo visti un mese fa e abbiamo deciso che ci saremmo visti il giorno dopo la fine del campionato».
Cosa ha portato al silenzio stampa?
«Noi non siamo nè arrabbiati nè delusi, nel girone di ritorno abbiamo fatto gli stessi punti di quello di andata. Alla fine del primo eravamo primi, nel secondo no per risultati incredibili delle altre squadre. Per il silenzio stampa, noi siamo dipendenti e il Napoli ha deciso»
Ci vuole maturità per tutelare questo secondo posto.
«Stiamo studiando per diventare una grande squadra, ma sappiamo che è difficile e che dobbiamo crescere dal punto di vista del controllo delle energie metali».
Le differenze tra lo scudetto della Juve e quello del Leicester? «Il Leicester è lo scudetto dei sogni, una di quelle imprese che si ricordano per anni perchè sono rare, perchè normalmente vince chi ha i fatturati più alti»
Speranze con la Juve? «Speriamo di prenderli per anzianità».
Alla presentazione del suo libro: «Ero insolente, uno scapestrato, un irriverente. Ricordo Lippi al Mondiale 2010 che disse: “sono io un c. che vi ho portato qua»
A Radio Crc: «Ai tifosi dico di non avere ansia, il tifoso serve ad aiutare la squadra. Mai incontrato uno col carattere forte come Conte, sa sempre cosa dire»
In conferenza: «L'invasione di campo due anni fa contro l'Espanyol per la vittoria della Liga? Per me le cose vanno fatte con rispetto. Ora pensiamo solo ai tre punti, il resto si vedrà».
L'intervista di The Athletic alla più importante procuratrice del pallone, che parla anche di donne: "Immaginate Messi appena vinto il Mondiale, se Infantino lo baciasse sulla bocca. È inconcepibile, no?"
Il tecnico del Bologna in conferenza: «Arriviamo con grande entusiasmo, come quello che ci ha accompagnato in Coppa. Cercheremo di fare una grande partita»
Al Guardian sul suo addio agli Spurs ha dichiarato: «È stata una decisione importante. Avrei potuto facilmente rimanere al Tottenham, giocare in Premier League e continuare a fare gol, ma volevo spingermi oltre»
Al CorSera: «Questa è stata la mia miglior stagione perché l'ho vissuta col sorriso. Il "toc toc" per Spalletti? In realtà c’è un mio amico che produce infissi ad Ascoli Piceno».