Eccoci qua. Era solo questione di tempo, e vorremmo anche finirla di fare i finti snob. Ci piace, piace a tutti e pure a noi questo periodo. Di voci, nomi vaganti e palle giganti che girano sui media e ti fanno immaginare come potrebbe essere il Napoli se tutto quello che viene scritto accadesse davvero. La giostra, l’abbiamo definita. Che oggi, a un solo giorno dalla fine del campionato, già gira forte come mai prima d’ora. Nomi d’eccezione, eh, ve lo anticipiamo.
Iniziamo dal botto più forte, quello che ci aspettavamo. Arriva dalla Svezia, ed è rumoroso assai. Perché, tre anni dopo, ecco ricomparire intorno al Napoli la figura bella e ingombrante di Zlatan Ibrahimovic. Che ha appena lasciato il Psg e che ora è sul mercato. Perfetto, per chi scrive di queste cose, poterlo accostare al Napoli. Come? Leggiamo, dalla Gazzetta dello sport: «Ibra è affascinato dalla città, peraltro gli azzurri sono appena sbarcati in Champions. Il suo ingaggio, però, sarebbe da considerare nel caso in cui Higuain partisse. Quindi per ora è solo un’ipotesi. Neanche tanto praticabile, visto che in una recente intervista alla Gazzetta Raiola ha liquidato l’opzione campana con una frase molto netta: “A Napoli sanno solo fare i film”». Sì, è vero. Raiola ci odia, perché Hamsik non ce l’ha fatta a tradire Napoli per lui. Siamo dispiaciutissimi.
E qui entra in gioco il secondo grande tema di giornata. Gonzalo Higuain, noblesse oblige. Vuoi o non vuoi, è intorno a lui che gira e girerà il mercato del Napoli. E pure la giostra di giornali di carta, rotocalchi tv e pezzi online. Tutto sul Pipita, che discende dal Pipita. E allora, aggiorniamoci. Leggiamo, per esempio, quello che scrive Il Roma, che cita le parole esatte dette dal presidente De Laurentiis durante la festa ormai famosissima a Villa D’Angelo: «Pipita adesso vai a rilassarti, non ti dimenticare, però che sei del Napoli e Napoli ti ama». Ce n’è anche per Sarri: «Un grazie va al nostro allenatore che ha rivalutato calciatori che erano nascosti. Ha dato lustro al calcio italiano proponendo un grande spettacolo. Solo io credevo in Sarri e solo io l’ho voluto. E’ testardo, folle, deciso. L’ho sostenuto nei momenti di difficoltà. Lo ringrazio per la Champions». Quindi, De Laurentiis tiene duro. E prepra la nuova offertona per Gonzalo, che a sua volta è indeciso. Roba grossa, roba da ingaggio top. Scrive sempre la Gazzetta: «Il presidente del Napoli sembra disposto a offrire all’attaccante argentino 7 milioni di euro all’anno, mettendolo al livello dei grandi bomber mondiali. La clausola rescissoria non verrebbe toccata, e se dovesse arrivare un club disposto a sborsare 94 milioni, il patron azzurro non potrebbe opporre resistenza». La resistenza è però di Higuain, che vorrebbe un abbassamento della famosa clausola. Fino a 60 secondo i beninformati, ma è trattabile. Siamo solo all’inizio delle schermaglie, comunque. Ci sarà da dire e ridire.
E poi c’è il resto. Che è roba rossa, altroché. C’è, ad esempio, il ritorno di fiamma per Vecino. Che avviene secondo circostanze strane, perché ieri sera è arrivato l’annuncio del rinnovo da parte della Fiorentina. Contratto fino al 2021, questo il commento dell’uruguagio: «Sono molto contento per la fiducia che la società in me. Il mio futuro? Sto molto bene a Firenze: il mister resterà qui e questo ci dà molta spinta per il futuro». Però, continua parallelo e sottotraccia l’interesse del Napoli, magari in una maxi-operazione in cui inserire qualche altro calciatore. Ad esempio Manolo Gabbiadini e Nikola Kalinic (come scritto da calciomercato.com), con il primo ormai lontano da Napoli e il secondo da sempre nella mente di De Laurentiis. Come rimpiazzo di Higuain, ok. Ma anche come alternativa non sarebbe malaccio.
A proposito di calciatori che dovrebbero lasciare Napoli. Maggio, rieccolo. Secondo quanto scritto su Tuttosport, il calciatore è in totale contrasto con la società e l’ambiente: ha disertato il giro d’onore dopo la vittoria col Frosinone, e questo lo sapevamo, ma è mancato anche alla festa finale a Villa D’Angelo, che ormai è più importante degli hotel milanesi nelle dinamiche dei media e del mercato. Una separazione ormai conclamata, dunque. Da ufficializzare solo al mercato.
Ultime notizie sparse: Il Mattino rilancia alcuni nomi ormai fissi di questa rubrica (Vrsaljko, Mammana, Lapadula e Klaassen) come «colpi di mercato», e nel frattempo il Corriere dello Sport scrive che Sarri continuerà certamente il suo lavoro al Napoli. Forse, oggi potrebbe essere il giorno dell’incontro. Quello che si sa per certo, sempre secondo il Corriere, è che il tecnico toscano vuole ritoccare verso l’alto l’ingaggio e rivedere la posizione contrattuale, la famosa clausola unilaterale di rinnovo pro-Napoli. Si discuterà, ma alla fine si troverà un accordo.
In tutto questo, oggi (scrive sempre il Corsport) dovrebbe svolgere le visite mediche Lorenzo Tonelli. L’unica persona vera, verificata e certificata che è scesa dalla giostra. Poverino, è già stato dimenticato. È il mercato, baby. E siamo solo al 16 maggio.