Comincia male, per gli Stati Uniti, la prima Copa America della storia organizzata in casa. La squadra di Klinsmann stecca l’esordio contro la Colombia di José Pekerman: i Cafeteros battono gli americani per 2-0, reti tutte già nella prima frazione di gioco. A segno il milanista Zapata, sugli sviluppi di un angolo, e il diez del Real Madrid James Rodriguez.
Il risultato finale non è una sorpresa, anche perché la formazione colombiana, seppur giovane e sperimentale (Pekerman ha lasciato a casa molti big, fondando la squadra su James, Bacca e Cuadrado e lanciando un gruppetto di ragazzini), è una delle più talentuose dell’intero lotto. Eppure, gli americani forse si aspettavano qualcosa di diverso dal gruppo di Klinsmann, accreditato di una crescita forte durante le ultime due stagioni. Una realtà che, durante questa prima partita, non si è vista per niente.
Il vantaggio immediato della Colombia (Zapata al volo di destro su calcio d’angolo) ha indirizzato la partita, con gli Usa costretti a creare gioco e la Colombia brava nell’attendere e ripartire l’avversario. Il raddoppio su rigore con James Rodriguez, poi sostituito a causa di un fastidio alla spalla. C’è preoccupazione per le sue condizioni fisiche, anche se questa vittoria consentirà a Pekerman di recuperarlo senza l’assillo di dover vincere per forza la prossima partita, che i colombiani giocheranno il 7 giugno contro il Paraguay. Per i padroni di casa, invece, il prossimo match è già un dentro-fuori: appuntamento a Chicago, sempre il 7 giugno, per la sfida alla Costa Rica.