Ode ad Eder che in diagonale esce dalla pozzanghera delle seconde linee dribbla stretto per andare in porta come un emigrante varca il confine con un guizzo identitario
Tra palle velenose e tattiche estreme una partita senza spazi né estetica solo la dedizione ribalta l’incontro e le previsioni: l’Italia da straccio passa in gloria spietata esecutrice d’ordini contiani. Eder veneto d’immaginazione apostata brasiliano mostra la sua fedeltà: in diagonale esce dalla pozzanghera delle seconde linee dribbla stretto per andare in porta come un emigrante varca il confine con un guizzo identitario.
Marco Ciriello ilnapolista © riproduzione riservata