La bomba è stata sganciata ieri, in tarda serata. E ‘bomba’, in questo caso, è forse il termine più corretto. Perché arriva dalla Germania, addirittura dalla prima pagina della Bild. Potenza teutonica ai livelli più alti possibile, una roba che farebbe tremare chiunque. Il Bayern avrebbe deciso di prendersi Koulibaly, Ancelotti fa sul serio.
Napoli, orgogliosa, resiste però all’avanzata dei panzer. Subito dopo i primi rumors, ecco la notizia (fonte Sky) di una vera e propria risposta del club partenopeo ai rumors provenienti dalla Germania, che raccontano di una prima offerta di almeno 30 milioni e di una concorrenza ancora e comunque serrata da parte del Chelsea. Secondo la redazione della piattaforma satellitare, il Napoli non avrebbe alcuna intenzione di vendere il calciatore senegalese, anche in caso di offerta stellare da parte del club tedesco. Quindi, come dire: Germania o non Germania, forza o non forza. Napoli tiene duro. Anche contro i colossi.
Tiene duro, il club partenopeo, anche nel mercato in entrata. Secondo la narrazione dei giornali, questo è però un po’ meno positivo, perchè dilaterebbe le lungaggini intorno alle trattative in essere. Come si dice, però: chi la dura, la vince. E allora ecco che filtra un certo ottimismo su quella che oramai è l’operazione tormentone dell’estate, quella col Porto di Pinto da Costa (altro esempio di cocciutaggine niente male) per Hector Herrera. Ricostruiamo velocemente i rumors di oggi intorno al messicano: per Sky, l’agente del calciatore sarà oggi in Italia per mettere nero su bianco un accordo preventivo, una sorta di grimaldello per forzare le resistenze del club lusitano; per la Gazzetta, «Herrera è in questo momento l’obiettivo principale per il centrocampo, con De Laurentiis pronto a spingersi a 20 milioni contro i 25 che chiede il Porto, una distanza colmabile con i bonus»; per il Corriere dello Sport, infine, il centrocampista messicano avrebbe «espresso il suo gradimento ambientale, sportivo e non ultimo economico per la destinazione Napoli, anche se c’è sempre distanza tra domanda (20 milioni) e offerta (15)».
Capitolo terzini: la Gazzetta mette una pietra sopra Vrsaljko, che «ha beffato il Napoli, ora costretto a cercare un’alternativa». I milioni che erano stati stanziati per il terzino croato saranno quindi destinati a un’altra trattativa, magari quella per Fabinho. Il Monaco, però, ne chiede 20: una distanza importante, che avrà bisogno di tempo per essere colmata. Pure secondo il Corsport il Napoli avrebbe deciso di concentrarsi sul terzino brasiliano del Monaco, con De Laurentiis sceso in campo in prima persona per trattare con il Monaco, sulla base di una (prima) proposta di 12 milioni. Ma «non c’è fretta», sempre secondo la Gazzetta, che scrive di un Napoli «da cinque colpi: Due centrocampisti, un terzino, una riserva di Callejon ed una punta: il Napoli farà cinquina, ma senza fretta».
Capitolo Lapadula: secondo Repubblica, il Napoli aspetterà una ulteriore settimana prima di porre il suo aut-aut al capocannoniere di Serie B. Il club partenopeo, oltre a un’offerta economicamente importante, sembra aver garantito al centravanti torinese anche una succosa novità tattica: Sarri starebbe lavorando in gran segreto anche al prediletto 4-3-1-2, che darebbe alla punta la possibilità di giocare in coppia con Gonzalo Higuain. Una notizia che farebbe felice anche Manolo Gabbiadini, a quel punto “costretto” a restare in azzurro e a comporre con il Pipita e Lapadula una batteria d’attacco niente male. Tutto bello, sì: ma Callejon, Insigne e Mertens cosa ne pensano?