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Il Napoli come Vasco, ‘C’è chi dice no’: Zielinski e Lapadula come Klaassen e Vrsaljko

Il Napoli come Vasco, ‘C’è chi dice no’: Zielinski e Lapadula come Klaassen e Vrsaljko

Oggi, diamo il pane ai contestatori. Lo cuociamo pure bene, a puntino come si suol dire. Perché i giornali di questo lunedì sono tendenzialmente catastrofici sul mercato del Napoli, e questa è un’occasione perfetta per sganciare i primi siluri verso la società. Che, si dirà, si è fatta sfuggire già tanti calciatori in questa prima fase di mercato. Forse è vero, forse no. Ma che però, in qualche modo, questi calciatori li ha trattati e avvicinati, ritrovandosi di fronte un muro di pretese misto a concorrenza difficilmente valicabile. Pure questo, ovviamente, forse è vero e forse no.

Fatto sta che è il giorno dei no, e noi abbiamo scelto un grande pezzo di Vasco Rossi per parlarne, come sottofondo alla lettura dei quotidiani di questo lunedì nero. Iniziamo dalla Gazzetta, che scrive così del caso-Zielinski: «Si sta muovendo su più fronti, il presidente del Napoli, in questo periodo. E, soprattutto, è impegnato a sbrogliare i vari casi che si stanno presentando. Al momento, l’unico acquisto concluso è quello di Tonelli, il difensore prelevato dall’Empoli. Per il resto, dopo quello di Klassen, si sta prospettando un altro no, quello di Zielinski. Napoli e Udinese hanno trovato l’accordo, ma la mezzala polacca è in parola con il Liverpool, pronto a versare 12 milioni più bonus per ingaggiarlo. L’operazione potrebbe concludersi nelle prossime ore». Cominciamo bene.

Sempre la Gazzetta, stavolta su Lapadula: «Perché c’è il rischio che salti anche l’accordo raggiunto tra Napoli e Pescara per Gianluca Lapadula. De Laurentiis è in attesa della risposta del giocatore, s’era detto che sarebbe arrivata dopo la finale dei playoff. Ma, a tutt’oggi, il si dell’attaccante non c’è. Lapadula è incerto sulla scelta da fare, perché dopo aver vinto la classifica dei cannonieri della Serie B, realizzando 30 reti, adesso vorrebbe continuità anche in Serie A. Condizione che il Napoli non gli può garantire, a differenza di Genoa e Sassuolo per le quali sarebbe parte integrante del progetto tecnico». Da chiarire il senso grammaticale e lessicale di qeuel “parte integrante”. Come se il Napoli acquistasse Lapadula come omino dell’acqua o del caffè.


Da Milano e dalla Gazzetta ci spostiamo a Roma, tra le pagine del Corriere dello Sport. Che in prima mette vicino Fabinho e Tolisso, calciatori dalla Francia a cui gli azzurri sarebbero interessati. Anche qui, ovviamente, c’è la storia di un rifiuto. Quello del Lione, che avrebbe già rispedito al mittente la prima offerta per Tolisso (16 milioni di euro). Ora, però, vista l’indecisione di Zielinski, il Napoli potrebbe tornare alla carica. Sperando in un esito diverso, ovviamente. Per quanto riguarda Fabinho, ecco la prima buona notizia. Sempre secondo il Corsport, nonostante una grossa distanza tra domanda e offerta con il Monaco, il Napoli si sarebbe avvicinato sensibilmente al giovane esterno brasiliano. Nei prossimi giorni, trattativa serrata con il Monaco per cercare di chiudere l’acquisto del terzino destro che il Napoli cerca dall’inizio del mercato.

Non è l’unica buona notizia di giornata nel mare di negatività: sia Gazzetta che Corsposrt, infatti, scrivono addirittura roba ottimistica su Hector Herrera. Per la rosea, «c’è anche il suo procuratore nel ritiro del Messico, pronto a far sottoscrivere al calciatore il contratto con il Napoli per le prossime quattro stagioni, con un ingaggio di 1,8 milioni di euro all’anno. In questo caso, il problema non è il giocatore che, anzi, s’è detto contento dell’eventuale nuova destinazione, ma il Porto che per il suo cartellino continua a chiedere 20 milioni di euro, mentre De Laurentiis è disposto ad arrivare al massimo a 17 milioni»; per il quotidiano romano, invece, «il messicano aspetta solo un segnale sulla trattativa tra le due società per sancire un accordo già fatto sulla parola». A questo punto, se permettete, non ci crediamo.

Due notiziole di servizio, veloci. Una sul mercato in entrata, una su quello in uscita. In ingresso, da segnalare che Tuttosport scriva di un ritorno di fiamma per Henriksen, giovane danese dell’Az Alkmaar di cui si era già parlato in passato e che sembra interessare anche al Torino; il Corsport, invece, racconta di un tentativo in extremis di Bruno Satin, procuratore di Koulibaly, per «ricucire il rapporto con il Napoli». Leggiamo: «Il procuratore sta cercando di organizzare un contatto tra le parti per sistemare la situazione dopo lo svarione dell’intervista a L’Equipe, ma il Napoli sembra inflessibile». C’è chi dice no, appunto.

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