
Incredibile svolta per la Lega Pro: dal prossimo anno, infatti, i playoff che assegnano il quarto posto per la Serie B saranno aperti a 24 squadre, provenienti dai tre gironi. Il nuovo regolamento proverà ad evitare in questo modo un torneo troppo spezzato tra la corsa per il vertice, e quindi per la post-season in chiave promozione, e la lotta per evitare la retrocessione in Serie D.
La formula è abbastanza cervellotica: le prime di ogni girone continueranno ad avere accesso diretto alla promozione, esattamente come avviene oggi. Le seconde classificate saranno invece automaticamente ammesse alla fase intergirone dei playoff; dal terzo al decimo posto, infine, prima una fase di qualificazione “interna”, con sfide secche incrociate (3a-10a, 4a-9a, 5a-8a e 6a-7a), da giocare in casa della meglio piazzata, tra squadre dello stesso girone. Le vincenti di questa prima eliminatoria (12 squadre) si aggiungeranno alle tre seconde classificate e alla vincente della Coppa Italia di Lega Pro, per dare così vita alla fase intergirone. Gli ottavi e i quarti si giocheranno sui 180 minuti, semifinali e finale saranno invece in gara unica e in campo neutro, sul modello dei campionati inglesi.
Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro e fautore di questa rivoluzione, ha risposto così a chi esprimeva perplessità per una formula che mette a disposizione un solo posto in Serie B per 24 club qualificati: «È un progetto che punta a rendere più avvincente e spettacolare il campionato».