Top 11
Fabianski (Polonia) – Non para neanche un rigore ma nei 120 minuti è decisivo con 2 miracoli : sulla punizione di Rodriguez e sul colpa di testa di Derdiyok. Di ottima fattura la parata su tiro avvelenato di Dzemaili. Voto 8
Boateng (Germania) – Leader indiscusso della difesa teutonica. Autoritario, attento nelle chiusure, preciso nei passaggi, realizza il primo goal contro la Slovacchia con un bel destro al volo. Voto 8
Chiellini (Italia) – Questa volta si esprime anche come abile goleador, avventandosi sulla respinta corta di De Gea con lo zampone e portando l’Italia in vantaggio. Come difensore, svetta più in alto di tutti, cerca e trova sempre l’anticipo. Voto 8,5
Sigurdsson (Islanda) – Realizza il goal dell’immediato pareggio dell’Islanda. E’ autore di una rovesciata spettacolare e di un salvataggio su Vardy. E’ il vero muro della difesa. Voto 8
Hazard (Belgio) – Un assist, un goal, in 2 minuti di immenso talento. Hazard è l’autentico leader del Belgio,squadra caricata sulle sue spalle nell’annata più deludente della sua carriera sportiva. Voto 8
Shaqiri (Svizzera) – Dopo essere stato in profondo letargo per tutto il primo tempo, finalmente si sveglia ed inizia a giocare. Appena riesce ad accentrarsi da destra fa davvero male. Che dire della splendida semi rovesciata dal limite dell’area con la quale consente il pareggio della sua squadra? Chapeau. Voto 8,5
Quaresma (Portogallo) – Il ritorno del Trivela. Con lui in campo, il Portogallo passa al 4-3-3. Si trova nel momento giusto al posto giusto e realizza il goal qualificazione. I fischi di San Siro sono solo un triste ricordo, decisivo. Voto 7,5
De Bruyne (Belgio) – I duetti con Mertens, Hazard e Lukalu sono spettacolo puro. Recapita un delizioso assist sulla testa di Alderwield che consente al Belgio di passare in vantaggio. Giocate importanti e spettacolari, gli manca solo il goal. Voto 8
Grizezmann (Francia) È lui il salvatore della patria. Con Giroud costituisce una coppia di attaccanti ben assortita. Realizza una doppietta con una sassata di testa ed un chirurgico tiro di sinistro. Voto 8
Gomez (Germania) – Attaccante vivace. Si procura un calcio di rigore, grazie alla spinta di Skrtel, che Ozil sbaglia; sfrutta da vero goleador un delizioso assist di Drexler. Abile nel gioco areo, offre una sponda di testa per Ozil che calcia di controbalzo mancando di poco la porta. Voto 7,5
Pellè (Italia) – La palla alta per Pellè è lo schema principale studiato da Conte per uscire dal Tiqui Taca spagnolo. Palla che viene smistata sulle fasce sapientemente dal nostro centravanti. Ramos e Piqué soffrono davvero tanto il pivot azzurro. Il goal è la classica ciliegina sulla torta di una partita perfetta. Voto 8 Flop 11
Hart (Inghilterra) – Portiere condominiale. Secondo grossolano errore dopo quello commesso in occasione della partita con il Galles. Principale colpevole del disastro Inghilterra. Voto 4
Lang (Ungheria) – Comincia la partita con un fallo su De Bruyne che provoca il calcio di punizione del primo goal belga. Poi cerca, con pessimo successo, di limitare Hazard. Voto 4
Gymober (Slovacchia) – Nella sua zona piombano Muller e Ozil ed il romanista cede immediatamente. Troppo fragile per questi attacchi, anche perché non sostenuto da Weiss. Voto 4,5
Skrtel (Slovacchia) – In grosse difficoltà su Mario Gomez. Commette anche il più sciocco dei falli da rigore, per fortuna sua non realizzato da Ozil. Voto 4,5
Duffy (Irlanda) – Fa a sportellate con Giroud, ma con scarso successo. Beffato in elevazione in occasione del primo goal francese, poi stende Grizezmann lanciato a rete e lascia l’Irlanda in 10. Voto 4,5
Kanté (Francia) – Lontano parente del mediano brevilineo ed instancabile ammirato nel Leicester di Claudio Ranieri. Voto 5
Pogba (Francia) – Dove è il top player da 120 milioni di euro di valutazione che abbiamo ammirato in Italia ed in Champions League? Commette un fallo ingenuo da rigore ed è avulso dal gioco transalpino. Voto 4
Fabregas (Spagna) – Ancora non ci credo: impossibile, per me, che Giaccherini sia riuscito ad annullare il campione spagnolo, annullando il suo innato senso per la geometria, il gusto per il passaggio perfetto, la naturalezza nel cercare e trovare deliziosi assist. Il fallo di frustrazione commesso su De Sciglio è l’evidente segno di decadenza. Voto 4
Kane (Inghilterra) – Il giocatore più scarso visto in questi ottavi di finale del Campionato Europeo. Prestazione ai limiti dell’indecente. Voto 3,5
Rooney (Inghilterra) – Realizza il goal numero 53 con la maglia dell’Inghilterra su calcio di rigore, poi il buio totale. Nessun passaggio illuminante neanche nel ruolo di trequartista dietro alle due punte, lo stesso ormai ricoerto nel Manchester United. Voto 4
Morata (Spagna) – Annullato dai suoi ex compagni della Juventus, a lungo ignorato dai suoi compagni di squadra. Non sfrutta l’unica occasione che gli capita con un tiro che è quasi passaggio a Buffon. Voto 4,5