Primo storico titolo per la nazionale lusitana. È la vittoria storica di Cristiano Ronaldo, campione e capitano non giocatore per infortunio.
Partita “immediata”, nel senso che si parte subito con le emozioni: un piccolissimo periodo di studio, poi al nono il colpo di testa di Griezmann, splendido, su assist di Payet. Il fenomeno francese impatta alla grande la palla, ma Rui Patricio fa l’annuncio della sua partita: gran parata, sarà uno dei protagonisti. Subito dopo, inizia la via crucis di Cristiano Ronaldo: il ginocchio già indolenzito dai problemi patiti durante la stagione e pure durante l’Europeo viene toccato duro da Payet. CR7 esce una volta dal campo, si fa fasciare, rientra, ma poi è costretto a cedere. Prima di lasciare il posto a Quaresma, è in terra e piange. La Francia continua a martellare: al 35esimo altra grande occasione per Sissoko, centrocampista del Newcastle, che impegna Rui Patricio con una gran botta da fuori.
Nella ripresa, la partita è più tranquilla, anche perché l’organizzazione difensiva del Portogallo mette le briglie a una Francia basata esclusivamente sulle iniziative individuali. Proprio una di queste, del neoentrato Coman, permette a Griezmann di colpire la palla di testa a pochi metri dalla porta: il cross dell’ex juventino è perfetto, la conclusione del Petit Diable dell’Atletico è imprecisa. Periodo di magra emozionale fino all’ultimo quarto d’ora: la Francia ha due occasioni, una con Giroud su tocco di Griezmann e una con Gignac con un’azione personale in area dopo il passaggio di Coman. Nel primo caso è ancora bravo Rui Patricio, nel secondo è il palo a dire no alla Francia. Si va ai supplementari.
La Francia dell’extra time è letteralmente divorata dalla paura. Il Portogallo, che ha sostituito Renato Sanches con Eder, tiene alte le linee e costruisce due occasioni: una nel primo quarto d’ora (colpo di testa di Eder su calcio d’angolo deviato da Lloris), una nel secondo (splendida punizione di Guerreiro che finisce sulla traversa). È il preludio a un gol storico: Eder porta palla dalla sinistra, Koscielny non lo tiene e l’attaccante esplode un destro alla destra di Lloris. Il portiere del Tottenham è lento ad andar giù, la palla finisce dentro. Dopo, è epica: il Portogallo tiene, la Francia è paralizzata. Ronaldo è nella storia, il Portogallo è campione d’Europa. Primo grande e inatteso titolo nella storia lusitana, incredibile per com’è arrivato: una sola vittoria nei 90 minuti. Ma a volte si vince anche così.