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Icardi come Grease: You’re One That I Want. Intanto, ecco (?) Diawara

Le trattative di mercato del Napoli (secondo i media) del 30 luglio.

Icardi come Grease: You’re One That I Want. Intanto, ecco (?) Diawara

Mauro, Maurito, Icardi, il capitano dell’Inter. Solo e ancora lui nella narrazione di mercato del Napoli, almeno per quella (più) suggestiva legata all’eredità di Gonzalo Higuain. Il concetto che è possibile estrapolare dalla lettura di oggi è avvicinabile alla theme song di quello che è universalmente riconosciuto come il film musicale di sempre. Il Napoli come John Travolta, Icardi che prende in prestito il platino dei capelli di Lady Wanda e assume le sembianze di Olivia Newton-John. La canzone è quella cantata sulle giostre: You’ore one that i Want. Sei quello che voglio. Per estensione: sei l’unico che voglio. Per il Napoli è così, su per giù.

La Gazzetta lo spiega tra le righe: «Sono ore calde, perché De Laurentiis ha scelto Icardi per il suo Napoli ma non intende strapagarlo. Sta meditando di rilanciare ancora l’offerta di 60 milioni presentata all’Inter, si capisce che il suo  è un all-in sull’argentino». Mauro, solo tu. Sei l’unico che voglio.

Pure Sportitalia spiega che per il presidente del Napoli esiste un solo sostituto per il Pipita, e si tratta del capitano nerazzurro: tanto che l’offerta potrebbe arrivare fino a 50 milioni più Gabbiadini. Un segnale positivo pare arrivare dall’America: la versione online della Gazzetta dello Sport scrive infatti che al termine dell’ultimo allenamento nerazzurro, svoltosi sulla East Cost nella notte italiana, l’Inter abbia deciso di non schierare Icardi per l’amichevole che i nerazzurri disputeranno oggi contro il Bayern Monaco. L’assenza è ufficialmente dovuta alla reiterazione dei problemini fisici che pare attanaglino l’ex Sampdoria, ma la dietrologia è, appunto, dietro l’angolo.

Nel frattanto, Napoli sempre attivo anche su altri fronti. Il Corriere dello Sport sbatte in prima pagina l’acquisto ormai concluso di Diawara, anche se spiega come l’affare sia legato all’uscita di Mirko Valdifiori. Per il guineano del Bologna, quindici milioni in tre rate il passaggio di Dezi alla corte di Donadoni. Tutto fatto, si aspetta solo la conclusione dell’altra operazione per il regista ex Empoli, destinato al Torino. Su questo punto, la Gazzetta è dubbiosa: probabile, si legge, che il Napoli «possa slegare le due trattative, anche se al momento il passaggio del bolognese alla corte di Sarri è bloccato dalla difficile trattativa con Cairo, che offre 4 milioni per Valdifiori con il Napoli che invece ne chiede 6». In realtà, più che un altro pezzo della soundtrack di Grease, la canzone più indicata sarebbe quella di Renato Zero, “Triangolo”: perché a questo doppio affare sarebbe legato anche il destino di Koulibaly, sempre richiesto dal Chelsea e per il quale il Napoli continua a fare muro. La verità, sempre secondo Gazzetta, è che il Napoli ha intenzione di inserire Valdifiori nella trattativa per Maksimovic, difensore granata individuato come l’erede del senegalese. Che però il Napoli potrebbe decidere di tenere, nonostante la superofferta da 45-50 milioni del Chelsea. Un triangolo che in realtà è un puzzle, un rebus. Succede spesso nelle Summer Nights di mercato. (Sì, Grease ci piace proprio).

Chiudiamo con il discorso relativo agli altri nomi, soprattutto per il centrocampo: per la Gazzetta torna in corsa Zelinski mentre esiste ancora la pista Rog. Tutto “in cambio” di due-tre uscite: Grassi in prestito, De Guzman al Chievo e David Lopez in Spagna. Repubblica, invece, si concentra sul nodo-portiere: Sportiello è sempre l’obiettivo numero uno, e a Bergamo si dice che l’affare sia in dirittura d’arrivo. In cambio, per il portiere orobico, un conguaglio per 6 milioni e Gigi Sepe. Un altro caso di You’re One that i Want, perché non esistono altri nomi. 

Ah, in tutto questo Milik è a Dimaro. Lunedì, forse, firma e annuncio. Chissà, forse ci vuole tempo per mettere la brillantina nei capelli.

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