Ovviamente la Juventus deve vendere Pogba e lo farà. Al Napoli potrebbe persino convenire ma il calcio non è solo bilanci.
Il calciomercato è l’ossessione dei tifosi e non solo. Ormai dura quattro mesi all’anno, tre d’estate e uno d’inverno. E stare dietro a tutte le voci che si rincorrono è un’impresa impossibile. È una giostra in cui ciascuno può dire la sua; alla fine, ci sarà sempre qualcuno che rivendicherà la primogenitura dell’affare concluso. È come le corse dei cavalli magistralmente descritte da Gigi Proietti/Mandrake in Febbre da cavallo.
In questo circo, quest’estate 2016 ci sono due temi che tengono banco e che sono intrecciati tra di loro. La cessione e/o la permanenza in serie A dei due giocatori più forti del nostri campionato: Gonzalo Higuain e Paul Pogba. I due fuoriclasse delle squadre che hanno dominato il torneo. La Juventus è la squadra che ha già piazzato due colpi importanti sul mercato (Dani Alves e Pjanic) ma ha perso Morata (tornato alla base Real Madrid dopo essere stato svezzato in cambio di dieci milioni: lo ha pagato venti e ne ha incassati trenta) e Cuadrado. Alves è arrivato a parametro zero, per Pjanic la Juventus ha pagato la clausola rescissoria alla Roma: 32 milioni. Una cifra ragguardevole per gli standard della Juventus: è il quarto acquisto più costoso di sempre, al pari di Dybala acquistato dodici mesi fa dal Palermo.
L’ipotesi più attendibile è che Pogba venga venduto al Manchester United per la cifra monstre di 120 milioni di euro. In Inghilterra la stampa dà per certo questo trasferimento già da qualche settimana. In Italia, come sappiamo, i media hanno sempre un occhio (se non due) di riguardo per la società bianconera. Come e dove reinvesterebbe questi soldi la Juventus? A centrocampo basterà Pjanic a far dimenticare Pogba? Qualcuno, più di qualcuno, a Torino storce il naso. Ma non c’è solo Pogba da rimpiazzare. C’è anche Morata. La Juventus cerca un attaccante che possa consentirle la scalata Champions League. E non ce ne sono tanti in giro.
Un nome è sicuramente quello di Gonzalo Higuain già tre anni fa sogno della Juventus che poi virò su Tevez. Cerchiamo di analizzare questa possibilità. Nella storia della Juventus l’acquisto più costoso è quello di Gianluigi Buffon che venne acquistato dal Parma nell’estate del 2001 per circa 53 milioni di euro. Higuain alzerebbe di molto questi numeri. Sarebbe uno stravolgimento della politica della Juventus. Ricordiamo che il centravanti del Napoli ha una clausola rescissoria intorno ai 94 milioni e che difficilmente il Napoli farebbe sconti alla società di Agnelli.
Analizziamo anche il monte ingaggi della Juventus. A Napoli, Gonzalo Higuain guadagna 5,5 milioni di euro a stagione. E lasciamo stare per ora le voci sulle presunte offerte del Napoli al centravanti argentino per invogliarlo ad accettarlo il rinnovo di contratto (si parla di 7 milioni di euro a stagione). Alla Juventus il calciatore che guadagna di più è Paul Pogba con 4,5 milioni di euro a stagione, seguito da Buffon e Khedira con quattro. Bonucci, Marchisio e Chiellini ne prendono 3,5, Dybala 3.
Higuain alla Juventus accetterebbe lo stesso ingaggio oppure, ci chiediamo, sarebbe addirittura disponibile a ridursi allo stipendio? In caso contrario, la Juventus è disposta a sobbarcarsi un ingaggio di sette milioni di euro che ovviamente creerebbe non pochi malumori nella gestione dello spogliatoio.
Ripetiamo, la nostra è una sorta di guida ragionata. Gli altri nomi su cui potrebbe virare la Juventus sono Sanchez, dell’Arsenal, e Mauro Icardi che oggi all’Inter guadagna 3,2 milioni di euro e sarebbe una posta possibile per la Juventus. Sanchez ne guadagna addirittura nove con i Gunners.
Insomma il vituperato Napoli non offre a Higuain un ingaggio basso, tutt’altro. Del resto il fratello Nicolas non si è mai lamentato dei soldi ma del progetto. Al punto da accettare – ci chiediamo – alla Juventus una riduzione dell’ingaggio? Vedremo.
Razionalmente, l’ipotesi più percorribile è che Higuain resti a Napoli, a meno che una società non si presenti con 94 milioni di euro. La storia dice che molto difficilmente quella squadra potrà essere la Juventus. Checché ne dica il fratello Nicolas, Gonzalo a Napoli è in una gabbia dorata.
Diverso il discorso dalla parte della società di Aurelio De Laurentiis. Potrebbe convenire al Napoli privarsi di un attaccante prossimo ai 30 anni e puntare su un 23enne di sicuro avvenire con Icardi il cui ingaggio è anche più basso? Probabilmente sì, ma le varianti sono tanti. Anche l’ambiente conta. Più volte, anche pochi mesi fa, autorevoli opinionisti come Mario Sconcerti il vantaggio della Juventus di lavorare in una non-piazza, la Juventus non è una squadra che si identifica con una piazza come Napoli, Roma, Milan, Fiorentina e quindi è più semplice concludere operazioni economiche impopolari. La sola idea di vedere Higuain con la maglia della Juventus provocherebbe a Napoli un allarme sociale e una situazione non semplice da gestire. Anche se, va ricordato, tante squadre sono migliorate grazie a importanti cessioni: dall’Inter di Ibrahimovic allo stesso Napoli di Cavani.