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L’omaggio del Corrmezz alla profezia del Napolista: «Aveva capito l’essere juventino di Higuain»

Sul Corriere del Mezzogiorno il riconoscimento per aver scritto nel libro “Higuain – Dica 36” che Gonzalo a Napoli era stato uno scambio di persona.

L’omaggio del Corrmezz alla profezia del Napolista: «Aveva capito l’essere juventino di Higuain»

Stasera a Dimaro, in piazza Madonna della Pace, in occasione della presentazione del libro del Napolista “Higuain – Dica 36” (Colonnese Editore), andrà in scena il processo a Higuain. Ne dà notizia il Corriere del Mezzogiorno che annuncia la presenza del pubblico ministero (Claudio Botti), dell’avvocato difensore (Vittorio Zambardino), dell giudice
(Guido Ruotolo) e del testimone Massimiliano Gallo.

Monica Scozzafava tributa al Napolista il riconoscimento di aver capito per tempo Gonzalo Higuain. Ecco cosa scrive: “Gallo ha scritto il primo capitolo del libro, intitolandolo «Ti chiedo scusa Gonzalo». Un mea culpa del tifoso- giornalista-scrittore verso un campione del quale aveva sospettato fin dal suo arrivo a Napoli che fosse juventino. Scrive Max Gallo: «Pensai di te, calciatore che arrivava dal Real Madrid e che era cresciuto nel River Plate, che aveva invertito le fascette, solo a Torino poteva finire. L’ho pensato ogni volta che ti vedevo incazzato, pronto a sbraitare. L’ho pensato, mi ha fregato il luogo comune. Ti ho guardato con diffidenza e ti ho anche odiato. Non ti avevo capito, scusami». Eh, no. Il Napolista aveva capito tutto prima degli altri”.

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