ilNapolista

Il 14 Luglio: la presa della Bastiglia, la discesa in campo di Adl (per Higuain e Koulibaly)

Le trattative del mercato azzurro (secondo i media) del 14 luglio.

Il 14 Luglio: la presa della Bastiglia, la discesa in campo di Adl (per Higuain e Koulibaly)

Il Napolista non ha colore politico, però ci è piaciuto tanto (senza scherzare, siamo seri) il titolo del Corriere dello Sport di oggi sulla presunta presa di posizione di Aurelio De Laurentiis sui casi interni più spinosi del mercato azzurro. Ovviamente, Gonzalo Higuain e Kalidou Koulibaly. Il quotidiano romano, che lascia l’apertura della prima pagina al colpo bianconero Benatia (non ancora ufficiale), scrive del “pugno duro” del presidente soprattutto nei confronti del difensore francosenegalese, l’unico a chiedere in prima persona l’adeguamento del contratto. Anche perché l’aumento dell’ingaggio era una cosa già nell’agenda del presidente, ma non con questi termini e a queste cifre. Quindi, resistenza a oltranza.

Per Higuain, atteggiamento simile. Solo che si aspetterà l’arrivo a Dimaro (di entrambi) per capire come si evolverà la situazione. Secondo il Corsport, probabile un accordo per mantenere in essere il contratto fino al 2018 (con adeguamento) oppure una cessione ma a prezzo pieno, senza contropartite.

12a160e1881eea307bd852d529cbdf1b-00743-1468450754

Ah, in tutto questo Higuain. Nel giorno dell’anniversario della presa della Bastiglia, 227 anni, Tuttosport continua a insistere su un possibile passaggio alla Juventus. Roba altrettanto difficile ed eventualmente storica. Ma, per il quotidiano torinese, è da prima pagina, da offerta prepotente (60 milioni più un calciatore, in questo caso Pereyra) e da sostituto già pronto per gli azzurri (Icardi, per cui sono pronti 50 milioni ma che «non vuole saperne di Napoli»). Per il centravanti argentino, c’è un altro club in pole secondo Tuttosport. C’è bisogno di dire o scrivere che si tratta della Juventus?

Il Napoli secondo Gazzetta. Intanto, Pereyra: secondo la rosea, l’accordo con la Juve c’è da tempo sulla base di 18 milioni di euro, bonus compresi. Giuntoli volerà oggi a Milano per incontrare l’agente dell’ex Udinese. Poi, le “spiegazioni” sul mancato arrivo di Witsel, elencati secondo la metodologia ormai diffusa dei “quattro motivi”: «La bocciatura di Sarri, la necessità di muscoli, centimetri e capacità di inserimento oltre che di possesso veloce a centrocampo. Identikit come quelli di Herrera e Vecino, per intenderci. Gente che, però, ricorda di piste vecchie e chiuse, difficilmente ripercorribili». Per il quotidiano milanese, però, è già pronta l’alternativa italiana per il centrocampista belga. C’è bisogno di dire o di scrivere che si tratta dell’Inter? Last but not least per il quotidiano sportivo di via Rizzoli: Antonio Candreva. Per cui la trattativa sarebbe «sempre più in salita», a causa di un’impossibile rinuncia a uno sponsor tecnico che garantisce un milione in due anni al centrocampista della Lazio e della Nazionale. Non ci sono squadre in pole per il momento, anche se nelle ultime settimane si era parlato di Inter e poi di Milan. Non è una sorpresa.

Dopo tanta negatività, chiudiamo con un po’ d’ottimismo. Un pezzettino lo regala addirittura la Gazzetta, un altro il Corriere del Mezzogiorno. Per la rosea, affare-Widmer vicino alla chiusura grazie alla contropartita tecnica pronta a volare in Friuli (Valdifiori); per l’edizione napoletana del Corsera, invece, ci sono addirittura le date per l’arrivo di Giaccherini in ritiro (25 giugno) e la quasi certezza dell’arrivo di Pereyra, «atteso da Sarri come terzo colpo di mercato per rinforzare il centrocampo». La discesa in campo sortisce i primi effetti. L’ottimismo dei giornali, di questi tempi, è già qualcosa.

 

ilnapolista © riproduzione riservata