Tutti gli osservatori interni ed esterni hanno etichettato la nostra nazionale come una squadra povera di talenti. In un calcio povero di talenti, hanno aggiunto in tanti. Come altre volte mi affido alle cifre per capire se davvero il nostro movimento è privo di calciatori appetibili sul mercato nazionale ed internazionale e quanto i 23 convocati di Antonio Conte possano a loro volta essere considerati calciatori di alto valore assoluto. Un confronto con i calciatori appartenenti alle quattro semifinaliste di Euro 2016 mi aiuterà poi a valutare quanto il valore dei nostri calciatori si discosta da quello dei campioni ancora in corsa per il titolo.
Certamente il parametro principale che sto per usare per molti potrebbe non essere adeguato, ma bisogna partire da qualcosa. E questo parametro è la valutazione di mercato dei protagonisti. Un commissario tecnico sicuramente non può consultare le quotazioni di mercato dei singoli calciatori per costruire una nazionale. Ma il costo dei calciatori di una nazionale, e di quelli convocabili, ci può dare il termometro della consistenza di un movimento.
I Vdm (valori di mercato) indicati sono ricavati dal sito http://www.transfermarkt.it/, in pratica la bibbia degli addetti ai lavori.
La prima valutazione che ho fatto è quella del calcolo della media del valore di mercato dei 23 convocati delle singole nazionali qualificate alle semifinali
1) Germania 25,22 milioni di €, seconda in classifica prima dell’inizio della manifestazione
2) Francia 21,17, terza prima dell’inizio della manifestazione
3) Portogallo 15,37, sesto prima dell’inizio della manifestazione
4) Galles 7,40, dodicesimo prima dell’inizio della manifestazione
L’Italia era ottava prima dell’inizio della manifestazione con 11,46 milioni di € di media.
Più interessante è invece calcolare il valore totale dei primi 23 calciatori nella speciale classifica dei calciatori più “preziosi” di ogni federazione
1) Francia – 29 milioni di €, con un valore della rosa di Euro 2016 inferiore del 37% rispetto alla media dei più costosi 23 calciatori francesi. In questa variazione pesano le assenze di Varane e Laporte per infortunio, e soprattutto di Benzema per i noti fatti extra-calcistici, la cui presenza avrebbe portato il differenziale tra il valore della rosa dei 23 e quello dei più “preziosi” giocatori francesi al 30% circa. Deschamps, al netto degli infortunati e squalificati, ha scelto per gli Europei dodici tra i primi 20 della speciale graduatoria dei calciatori più cari, con varie esclusioni eccellenti, come quelle di Lacazette, Kondogbia e Nasri. I calciatori convocati per Euro 2016 che occupano invece un valore di mercato oltre il 23esimo sono 9.
2) Germania – 28,61 milioni di €, con un valore della rosa di Euro 2016 del 13,4% inferiore a quello della media dei 23 calciatori tedeschi meglio quotati. In questa variazione pesano le assenze di Reus e Gundogan per infortunio, la cui presenza avrebbe portato il differenziale tra il valore della rosa dei 23 e quello dei più costosi giocatori tedeschi a circa il 10%. In pratica Loew, al netto degli infortunati, ha scelto per gli Europei i primi sedici della speciale graduatoria dei calciatori più “preziosi”, con la sola esclusione di Lars Bender. I calciatori convocati per Euro 2016 che occupano una posizione oltre la no. 23 come valore di mercato sono 7.
3) Portogallo – 18 milioni di €, con un valore della rosa di Euro 2016 inferiore del 17% rispetto alla media del valore dei 23 calciatori portoghesi più cari. Le uniche assenze eccellenti dei lusitani, tra i calciatori con la migliore valutazione, sono quelle di Bernardo Silva e Fábio Coentrão, entrambi infortunati. La loro presenza non avrebbe spostato di molto il differenziale di valore tra la rosa di Euro 2016 e il gruppo dei 23 più costosi. Al netto degli infortuni, i 14 calciatori portoghesi con le maggiori valutazioni di mercato sono tutti a Euro 2016. Invece i calciatori convocati per Euro 2016 che occupano una posizione oltre la no. 23 come valore di mercato sono 9
4) Galles – 7,7 milioni di €, con un valore della rosa di Euro 2016 inferiore del 4% rispetto alla media del valore dei 23 calciatori gallesi meglio quotati. In buona sostanza, Coleman ha convocato tutti i giocatori gallesi che hanno una valutazione di mercato appetibile. Sono stati esclusi alcuni calciatori la cui valutazione di mercato è comunque molto bassa, e i calciatori convocati per Euro 2016 che occupano una posizione oltre la no. 23 come valore di mercato sono appena 3.
Capitolo Italia: la media del valore dei ventitré calciatori italiani più costosi è di 18,61 milioni di €, con un valore della rosa di Euro 2016 inferiore addirittura del 62,4% rispetto alla media del valore dei 23 calciatori italiani con la migliore quotazione di mercato.
Quella del movimento italiano è una media di mercato superiore ad esempio a quello dei più appetibili 23 calciatori portoghesi (tra cui c’è Cristiano Ronaldo che fa alzare notevolmente il valore medio), quindi in assoluto le quotazioni di mercato dei calciatori italiani lascia intendere che i talenti di valore non mancano.
Purtroppo i due calciatori con il più alto valore di mercato, ovvero Verratti e Marchisio, hanno dovuto forzatamente rinunciare a Euro 2016, così come Perin. Però al netto degli infortuni la valutazione media dei calciatori più appetibili resta altissima rispetto a quella della rosa di Antonio Conte, ovvero 17 milioni di €, lasciando un differenziale del 48,6% tra il valore della rosa dei convocati e la media dei 23 calciatori più “preziosi” italiani. Invece i convocati di Euro 2016 che hanno una più bassa valutazione di mercato, ovvero oltre il 23° posto, sono ben 12.
Tra i calciatori con la più alta valutazione di mercato che sono rimasti a casa, ci sono Bonaventura, Berardi, Romagnoli, Jorginho, Gabbiadini, Saponara e Vazquez. Tra quelli che sono andati con Conte in Francia, ma hanno avuto pochissimo spazio, ricordiamo Insigne, El Shaarawy e Bernardeschi. In pratica gli unici titolari fissi con una più alta quotazione di mercato sono stati Bonucci, Candreva, Chiellini e Eder.
In pratica una nazionale di gregari coraggiosi, più soldati da battaglia che fini dicitori.
Tralasciando le note trionfalistiche per un risultato che comunque non va oltre quello raggiunto da altri Ct poi silurati (un esempio per tutti è il mondiale 1998, in cui Cesare Maldini lasciò la Nazionale Italiana dopo la sconfitta ai quarti di finale contro la Francia, poi campione del mondo, sempre ai calci di rigore per una sfortunata, quella si, serie di eventi tra cui il gol mancato di un soffio da Baggio che avrebbe chiuso la partita e la traversa di Di Biagio sul rigore decisivo), la mia analisi è stata tesa a capire quanto effettivamente il nostro calcio sia privo di elementi di valore.
Poi l’inserimento di nomi diversi nella rosa della nazionale è esercizio vacuo, anche perché non c’è controprova, ma chi sostiene che le scelte di Conte in questi due anni sono state dettate dalla pochezza del calcio italiano e dalla mancanza di giocatori di valore non dice tutta la verità.
Per chiudere l’analisi, Transfermarkt ci da un’ultima chicca. Ecco la classifica dei calciatori europei con il più alto valore di mercato
1) Cristiano Ronaldo (in semifinale di Euro 2016)
2) Gareth Bale (in semifinale)
3) Robert Lewandowski (non è in semifinale, ma tra lui e CR7 ce ne poteva andare uno solo…)
4) Thomas Muller (in semifinale)
5) Paul Pogba (in semifinale)
6) Antoine Griezmann (in semifinale)
Forse i valori di mercato non sono poi tanto bugiardi. E forse i giocatori più costosi lo sono per qualche valido motivo. Tanto vale convocarli e farli giocare…