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Delegazione della Curva A a Castel Volturno, cori pro squadra e società: il tifo del Napoli è frammentato

La conferma che serviva: in una stessa curva, non c’è più unità di vedute. La Gazzetta, stavolta, “dimentica” di aprirci.

Delegazione della Curva A a Castel Volturno, cori pro squadra e società: il tifo del Napoli è frammentato

Gli striscioni contro De Laurentiis in città, una delegazione della Curva A a Castel Volturno. È la strana storia di questa estate senza senso in casa Napoli, con i tifosi di un gruppo specifico (Quartieri Spagnoli) che esprimono tramite alcune scritte apparse in città le proprie critiche alla gestione societaria e un’altra porzione dello stesso settore che segue la squadra al centro sportivo e sostiene tutti, dal presidente fino ai calciatori.

Lo hanno raccontato Sky e il Corriere del Mezzogiorno, noi lo riportiamo a conferma di quanto abbiamo sostenuto al momento della notizia sugli striscioni affissi in punti strategici di Napoli. La tifoseria del Napoli è oggi frammentata e priva di una linea comune, forse a causa dello scioglimento del Movimento Curva A, unitario su quanto riguarda la linea da seguire da parte di tutti i gruppi che popolano il settore. Una comunione che oggi manca, e che in pratica dà la possibilità a ogni gruppo di esprimere la propria idea in merito alla situazione.

Ps. Ah, ovviamente la Gazzetta non ci apre. Non fa come l’altro ieri. Ammettiamo la maggior risonanza degli striscioni rispetto a un gruppo di tifosi a Castel Volturno, ma un gruppo di tifosi vale sempre quanto un gruppo di tifosi. O no?

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