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Forse è Valdifiori, per Cairo e Maksimovic, l’uomo della proposta indecente

Le trattative di mercato del Napoli (secondo i media) del 19 agosto.

Forse è Valdifiori, per Cairo e Maksimovic, l’uomo della proposta indecente

Due giorni al campionato, e Mirko Valdifiori è in predicato di esordire a Pescara in cabina di regia. Sarà il vice-Jorginho, con l’italobrasiliano che si porta dietro una squalifica di un turno che risale all’ultimo campionato. Eppure, l’ex Empoli è tornato al centro delle voci di mercato: potrebbe essere lui l’uomo giusto per convincere Cairo a togliere qualche mattone dal muro-Maksimovic. Potrebbe essere lui l’uomo della Proposta Indecente.

Almeno, questo è il racconto che i media propongono questa mattina, a cominciare da quelli di Torino. Sia La Stampa che Tuttosport, infatti, spiegano come l’affare potrebbe andare in porto: una cifra alta in cash (tra i 22 e i 25 milioni, a seconda delle versioni) e il cartellino del regista per ammorbidire finalmente il presidente del Torino, infuriato con il Napoli per la gestione dei contatti con il difensore serbo. Forse, anche per lo scippo Giaccherini. Chissà. Comunque, sempre per La Stampa, lunedì potrebbe essere il giorno buono. Come dire: prima il campionato, per vedere l’effetto che fa. Poi, casomai, ci si parla ancora.

E al posto di Valdiriori? No problem, Doudou Diawara. Forse. Sì, perché in questo caso, il racconto non è conforme tra giornale e giornale. Se per il Corriere dello Sport è tutto bello e fatto, pur con qualche problemino da risolvere («Accordo raggiunto tra le due società, 15 milioni secchi senza bonus. Manca solo la firma del calciatore, che non ha ancora deciso dove andare. Il problema sarebbero delle commissioni su cui l’entourage e gli emissari di De Laurentiis non si sono ancora accordati»), il Corriere di Bologna spiega che l’accordo è tornato improvvisamente lontano a causa di un abbassamento dell’offerta da parte del Napoli, da un milione pulito a 600mila euro. Chissà dove sta, la verità.

Comunque, si vede che siamo vicini al campionato. Che sta per tornare il calcio giocato. Rispetto ai giorni più hot dell’estate, la narrazione è davvero scarna: oltre a queste notizie, giusto un paio di situazioni buttate lì, così. Tipo la Gazzetta dello Sport, che scrive del duello “interno” Caceres-Criscito: il Napoli preferirebbe l’uruguagio per la sua maggior duttilità e perché è più facile da acquistare, come svincolato, rispetto all’ex Genoa (per il quale lo Zenit chiede 12 milioni). Il Mattino, invece, richiama una delle suggestioni di ieri: Zaza in azzurro, alla fine del mercato. Sarebbe lui a volere il Napoli in prima persona, ad aver detto già sì all’azzurro. Tutto, però, sarà rinviato al post-esordio. Addirittura il calciomercato che si inchina al calcio giocato. Nonostante le proposte indecenti.

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