La prestigiosa rivista francese attacca: «Cavani sbaglia troppo e non è decisivo in Champions. È lui il centravanti su cui puntare?»
«Cavani, le procès est ouvert». È il titolo del settimanale France Football probabilmente la rivista di calcio più prestigiosa al mondo, la testata che a lungo ha assegnato e organizzato il Pallone d’oro. Una copertina che elimina anche l’ultimo dubbio residuo: Cavani è una questione aperta per il Paris Saint Germain. Insomma è quello che noi definiremmo un caso. Ciò non vuol dire ovviamente che tornerà a giocare a Napoli. Ma che lo scontento ci sia è innegabile.
Un servizio di quattro pagine che all’interno si apre col titolo: “L’ombra di un grosso dubbio”: “considerato che la qualificazione alle semifinali di Champions è l’obiettivo minimo per il Psg, ecco che emergono i dubbi sul suo attaccante principale capace di tutto nel bene e nel male. Tre anni dopo il suo arrivo, l’attaccante fa discutere come non mai”. Insomma non è un’invenzione. Il Psg ha dubbi su Cavani, non sa se l’uruguaiano possa essere in grado di rimpiazzare Ibrahimovic. E France Football mette nero su bianco un atto d’accusa niente male.
Nel servizio c’è di tutto. France Football scrive che Cavani può passare nella stessa serata da dieci a zero, si riconoscono ovviamente le qualità dell’uruguaiano definito inferiore solo a Messi, Ronaldo, Ibra e Suarez; è messo sullo stesso piano di Higuain, Aguero, Lewandowski, Aubemayang. È sotto accusa soprattutto la mira di Cavani, paradossalmente – scrive France Football – è proprio il suo vigore atletico il suo punto di forza e il punto debole, perché non gli consente di essere lucido sotto porta. E la domanda che il settimanale si pone è: basterà un attaccante così in Champions, ora che è partito Ibra? È lui il centravanti su cui puntare? “Non è solo l’attaccante che si procura più occasioni, è anche quello che ne fallisce di più”. E ancora. “Per il campionato, va certamente bene, ma non è in Ligue 1 che sarà giudicata la stagione del Psg”. France Football fa notare come i 17 gol segnati da Cavani in Champions sono stati quasi tutti realizzati con squadre più deboli come Malmoe, Ajax, Apoel. La rivista ricorda come gol importanti solo quelli al City e al Villarreal con la maglia del Napoli e sottolineano che l’unica reale eccezione fu la partita d’andata col Chelsea.
Per le prime stagioni, sottolinea il periodico, Cavani ha avuto l’alibi di non giocare al centro dell’attacco perché il ruolo era occupato da Ibrahimovic. Adesso, però, il posto è suo ma nelle prime due giornate Edinson si è fatto notare soprattutto per l’incredibile numero di occasioni sprecate. Resta quindi, per i francesi, un grosso punto interrogativo sul suo essere il centravanti del Psg per la prima stagione di Emery.