Le trattative di mercato del Napoli (secondo i media) del 9 agosto.
Il bello del calciomercato è che ognuno può scrivere ciò che vuole e rivendicarne la veridicità a posteriori. Oggi, ad esempio, leggiamo di offerte ultime e decisive per almeno tre-quattro giocatori, piste e trattative che potrebbero chiudersi in positivo come in negativo nel breve volgere di qualche ora. All-in, appunto, e qui ci sta perfettamente la metafora del poker. Perché i soldi sono tanti. Anzi, tantissimi. E per ognuno vengono spesi tutti da qualche parte.
Per la Gazzetta, ad esempio, il piatto forte è Mauro Icardi. E chi, sennò? Leggiamo: «Il Napoli è pronto ad alzare ancora l’offerta, da 45 milioni più due di bonus fino a 55 più bonus, senza l’inserimento di Gabbiadini nell’affare. De Laurentiis proverà il tutto per tutto, mercoledì è previsto un incontro tra l’entourage dell’attaccante, con la presenza della stessa Nara, e i vertici napoletani. Un dentro o fuori che non smuoverà l’Inter dalla sua linea: Icardi resta imprescindibile per il nuovo progetto targato Suning e De Boer. Il discorso rinnovo verrà affrontato solo a mercato chiuso».
Da Torino, quindi da Tuttosport, arrivano notizie analoghe sul fronte Maksimovic: «Come in tutte le telenovelas che si rispettano, ecco il colpo di coda finale. Cairo aveva fato sapere che ci volevano 25 milioni di euro per portare via il difensore serbo dall’organico granata, e De Laurentiis li ha messi sul piatto. Maksimovic è ben visto e stimato da Mihajlovic, ma la prospettiva della Champions e di un contratto da 2 milioni invece che da 750mila euro dimostrano la sensibilità spiccata del giocatore e del suo entourage». Queste cifre, un po’ ribassate, vengono confermate anche dal Mattino, che spiega con la Coppa d’Africa e i problemi di Tonelli la necessità di arrivare a un nuovo difensore: Maksimovic, appunto, per cui è stata preparata una doppia offerta importante, da 23 milioni per il Toro e da 1,7 per il contratto quinquennale del calciatore. L’affare si farà nonostante il muro di Cairo, che avrebbe ceduto il calciatore a chiunque tranne che al Napoli. Che però è l’unica squadra disposta a sborsare una cifra così alta. All-in, anche in questo caso.
Sul serbo al Napoli scrive anche la Gazzetta, ma i termini non sono quelli dell’all-in. Anzi, si scrive che il Napoli abbia fatto fold e che, proprio per questo, l’offerta da 50 milioni del Chelsea per Koulibaly è stata rispedita al mittente. «Il Toro – si legge – ha rifiutato l’offerta da 25 milioni di euro del Napoli, che a sua volta ha bocciato Lindelof, difensore del Benfica che non soddisfa pienamente Sarri. Il Toro ha evitato salti nel buio, costringendo il Napoli a rifiutare i soldi inglesi e a cercare la difficile strada del rinnovo con il difensore francosenegalese». Il fold intelligente del poker: esiste anche nel calciomercato, allora.
Ultimo nome da all-in quello di Marco Sportiello: secondo il Corriere dello Sport, il calciatore ha incontrato ieri l’Atalanta tramite il suo agente per spingere in direzione Napoli. Il club partenopeo, dal canto suo, proverà ad abbassare il cash inserendo nella trattativa una contropartita tecnica: El Kaddouri o magari il prestito del figliuol prodigo (bergamasco) Grassi. La trattativa viene confermata anche dal Corriere del Mezzogiorno, che scrive di un possibile nuovo appuntamento nel week-end per chiudere l’affare nonostante le resistenze dell’Atalanta, che chiede 10 milioni. Gli orobici vogliono un bel piatto, altro che slow play con le contropartite.
Chiudiamo con Repubblica, che mette in correlazione due affari per un all-in: Gabbiadini via, date le richieste provenienti da diversi club stranieri (Porto, Wolfsburg, West Ham e Southampton) e Icardi dentro, con un’ultima offerta da 60 milioni per l’Inter. Tutto torna: l’all-in del Napoli è su Maurito, prima di tutto, e le cifre in ballo sono altissime. Il resto viene dopo.